I SEGRETI DEL MIRTILLO SPIEGATI DA BERNADINE STRIK

Con guanti da lavoro e forbici in mano, Bernadine C. Strik (nella foto) ha potato per l’intero pomeriggio piante di mirtilli di una ventina di varietà per i moltissimi soci della Sant’Orsola sca accorsi nell’Auditorium del Villaggio dei Piccoli Frutti di Pergine Valsugana per imparare nuove tecniche e redditizie di coltivazione e potatura. Gremito per l’appuntamento organizzato della Scuola di aggiornamento tecnico sul mirtillo, una delle iniziative in corso volute dalla cooperativa agricola per formare i propri soci incrementando decisamente il loro patrimonio di conoscenze. Lo scopo dichiarato: innovare incrementando la formazione mediante esperti di valore certo e riconosciuto, per far crescere e migliorare il valore d’insieme della cooperativa: soci, brand, qualità, mercato.

Nel 2019 la produzione di mirtilli della Sant’Orsola s’è attestata sugli 8.600 quintali, maggiore rispetto all’annata precedente nonostante le difficoltà dovute al cambiamento climatico in corso ed all’entrata nei mercati europei più redditizi di produzioni provenienti da Paesi prima poco o meno presenti. Il mirtillo è frutto sempre più richiesto dal consumatore, anche per un trend salutistico ben presente nei comportamenti sociali che continua ad esercitare una forte potere d’attrazione nella clientela europea e non solo, trasformando di conseguenza i territori di produzione, le modalità di distribuzione, le tecniche di vendita.

Gianluca Salvini con Bernadine Strik

Alle spalle della relatrice al lavoro un maxi schermo, in modo da consentire la visione immediata anche dei minimi dettagli, che ha illustrato con la cura e precisione tipica di chi possiede conoscenza, esperienza e capacità didattiche. Nella mattinata ha spiegato tutti i segreti dei mirtilli, dalle radici al frutto. Quelli americani, grandi e saporiti, il blueberry gigante coltivato dai soci della cooperativa in Trentino e nelle altre regioni italiane dove è presente. Frutti sempre più richiesti dal mercato.

Strik è la più nota ed accreditata esperta a livello internazionale in mirtilli, specialista in coltura di bacche, uva da tavolo, kiwi, frutti di bosco e frutta, docente all’università statale dell’Oregon (Usa).

Le ha dato il benvenuto Silvio Bertoldi, il presidente della Società cooperativa agricola, forte di 800 e più soci. “Abbiamo chiamato Strik con l’obiettivo di dare si soci ogni informazione mirata ad aumentare la qualità dei mirtilli – ha chiarito in apertura di giornata il direttore generale Matteo Bortolini – puntando specialmente alle tecniche di potatura migliori di cui la signora è maestra, quelle adatte ad elevare la qualità del frutto e la salubrità della pianta ed al tempo stesso mirate all’aumento della produzione pur mantenendo intatto il sapore squisito di questo frutto. Il nostro è un investimento che guarda al futuro e su questa linea continueremo”.

I soci hanno interloquito di frequente in diretta con l’esperta per l’intera giornata, in modo da apprendere con certezza quanto questa andava spiegando, con l’assistenza di un traduttore d’eccezione ovvero Gianluca Savini, il coordinatore del settore agronomico della Società. Nei suoi interventi, ha consentito di approfondire ogni aspetto della gestione complessiva nel settore del blueberry.

Delle nuove varietà introdotte e dei nuovi requisiti richiesti dalla Società agricola ha dialogato con i soci anche Dino Oss Papot, il responsabile del conferimento aziendale.

La Scuola di aggiornamento tecnico organizzata dalla Sca Sant’Orsola continua la propria attività con altri appuntamenti dedicati ai propri soci.

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