KIWI, UN INCONTRO NEL VERONESE SULLA SELEZIONE GREEN ANGEL

Il kiwi di domani comincia oggi: è il titolo del convegno tecnico in programma giovedì 13 febbraio (ore 18-20) al mercato ortofrutticolo di Bussolengo, in via Molinara 50. Verranno illustrati gli aspetti varietali, agronomici e produttivi della nuova selezione Green Angel, e la relativa sperimentazione come portainnesto idoneo per varietà di giallo e rosso. Sono invitati frutticoltori, tecnici, operatori professionali dell’intera filiera.
Previsti in apertura i saluti di Giorgio Girardi, di Coldiretti Verona, Giovanni Amantia vicesindaco di Bussolengo con la delega all’agricoltura e Andrea Bertoldi, presidente della Fondazione Prodotti Frutticoli di Bussolengo-Pescantina.
A illustrare il percorso di Green Angel, quest’anno alla Terza Foglia e dunque in modalità produttiva anche nei numerosi impianti avviati in provincia di Verona, sarà il costitutore del brevetto, il vivaista di Saluzzo Dario Miretti. Gli altri relatori sono il dottor Matteo Monchiero, ricercatore di Agroinnova (centro dell’Università di Torino diretto da Maria Lodovica Gullino) che ha seguito i protocolli di sperimentazione della nuova varietà di actinidia tollerante a Psa e i partner di Miretti nell’operazione Green Angel: Amleto Venturi dell’omonima società agricola di Cesena che cura la micropropagazione della pianta e Giovanni Zanzi, responsabile commerciale dei Vivai Zanzi di Ferrara. L’incontro e il successivo dibattito pubblico saranno coordinati dai giornalisti specializzati Ada Sinigalia e Fiorenzo Cravetto.

Nella foto Dario Miretti (primo a sinistra), Giovanni Zanzi (terzo da sinistra) e Amleto Venturi (primo a destra)

Osserva Dario Miretti: “L’opportunità offerta dalla nuova selezione può contribuire al rilancio di una coltura che dopo anni e anni ?agellati da Psa e moria ha subito in Italia una drastica riduzione degli impianti e un sensibile calo del raccolto nazionale. Circa la previsione produttiva, la stima alla Terza Foglia è di 16-18 tonnellate a ettaro. Il frutto medio è sui 100 grammi – spiega Miretti esibendo il relativo studio condotto sulle piante madri dalla Fondazione Agrion – e presenta caratteristiche analoghe a quello di Hayward ma con un tasso superiore di gradi brix e di sostanza secca. Tali caratteristiche sono confermate dal primo raccolto di Green Angel lo scorso mese di ottobre in un impianto di Barge (Cuneo)”.
Sui futuri sviluppi commerciali, Miretti annuncia: “Usciremo con il marchio Green Angel per valorizzare un prodotto unico e innovativo che avrà un packaging originale orientato ai consumatori della generazione green”.

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