L’EXPORT CILENO IN ALTALENA, SALVATO DALL’UVA DA TAVOLA

Secondo i dati forniti dall’Associazione degli esportatori cileni (ASOEX), il Cile ha esportato un milione e 100 mila tonnellate di frutta fresca nella stagione 2019-2020 (dal primo settembre 2019 al 4 marzo 2020), ovvero il 4,8% in meno rispetto a quanto esportato nello stesso periodo della stagione passata. Il principale mercato di destinazione è stato l’Asia con 367 mila tonnellate e una crescita del 10,3% rispetto alla stagione 2018-2019. Seguono gli Stati Uniti con 350 mila tonnellate e un calo di quasi il 23%. L’Europa si classifica terza con 192 mila tonnellate e un leggero calo (dello 0,8%). L’America Latina ha ricevuto da cileni 151 mila tonnellate di frutta con un calo del 24,3%. Il Canada ha ricevuto 20 mila tonnellate e ha avuto un calo dello 0,6%. Il Medio Oriente, con 9.700 tonnellate, è calato del 17,6%.
Ma cosa è accaduto per i singoli prodotti oggetto di esportazione? L’uva da tavola ha guidato le esportazioni cilene con 252 mila tonnellate e il 6,7% in più rispetto alla stagione precedente. Seguono ciliegie con 228.600 tonnellate e un aumento del 27.02%. L’avocado è al terzo posto con 115 mila tonnellate e una diminuzione del 16.8%. I mirtilli si sono classificati al quarto posto con 107 mila tonnellate e mezzo, registrando una leggera caduta pari al 2,05%. Seguono le prugne con 84 mila tonnellate e una diminuzione del 21%. Le esportazioni di mele sono state pari a 76 mila tonnellate, registrando un calo del 36%. Le esportazioni di nettarine ammontano a 68 mila tonnellate e mezzo e registrano un aumento dell’11,7%.
Secondo ASOEX, nel periodo analizzato gli Stati Uniti sono stati il destinatario principale dell’uva da tavola cilena con 165 mila tonnellate e una crescita del 14% mentre 41.700 tonnellate sono state spedite in Asia pari al 10,5% in meno rispetto allo stesso periodo nella stagione precedente. 22 mila tonnellate sono state spedite in Europa con un aumento del 36%. L’America Latina ha invece ricevuto 14.200 tonnellate, registrando un calo dell’11,4%, mentre il Canada ha ricevuto 8 mila tonnellate, registrando un aumento del 6%. Infine, le esportazioni cilene di uva da tavola in Medio Oriente sono state pari a 1.100 tonnellate, diminuendo del 14%.

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