Un valore aggiunto di solidarietà per un’iniziativa solidale e benemerita della città di Bologna, le Cucine Popolari.
La pandemia in atto ha messo a dura prova questa consolidata istituzione: sia dal punto di vista operativo, con molti volontari non più giovanissimi, costretti a fermarsi per prevenire il contagio – ma presto avvicendati da schiere entusiaste di nuovi collaboratori volontari – ma anche per gli aspetti di approvvigionamento, che si sono complicati rispetto a materie prime come la frutta.

Arance, mele, pere, clementine e fragole saranno dunque garantite da Caab alle Cucine Popolari, in collaborazione con Fedagro Acmo Bologna che riunisce gli operatori grossisti del Centro, “perché – spiega il presidente Caab Andrea Segrè – in momenti così difficili per tutti, siamo felici di poter contribuire con azioni concrete e aiutare chi ha più bisogno. Gli ospiti delle Cucine Popolari, il lavoro di tutti i volontari e degli operatori sanitari sono sempre nel nostro cuore. Ci piace pensare che la bontà e salubrità della frutta e della verdura del centro agro alimentare di Bologna possa contribuire a rendere più gustosi ed equilibrati i pasti i loro pasti. Il diritto al cibo va di pari passo con il diritto ad una alimentazione sana e salubre: tutti dobbiamo avere la possibilità di accedere ai benefici della dieta mediterranea, di cui la frutta è pilastro portante”.