E’ partita a fine giugno la stagione delle ciliegiedi montagna in Alto Adige. Una produzione che si presenta inferiore alla media a causa delle gelate primaverili ma la qualità è ottima con prezzi di inizio campagna piuttosto sostenuti almeno per i frutti di maggiore pezzatura.
Lo rileva Florian Rizzi, direttore e titolare, insieme alla sorella Simona, della Rizzi Group Srl di Laces, in Val Venosta, una società nata negli Anni Settanta, recentemente rinnovata nella propria ragione sociale e in piena espansione.
“La stagione della nostra ciliegia, che cresce intorno ai 1000 metri di altitudine, è partita – precisa Florian Rizzi -, la raccolta proseguirà fino alla fine di luglio mentre con la commercializzazione arriveremo a Ferragosto”. Tra le 150 e le 200 tonnellate sono a produzione diretta, altrettante sono acquistate da altri produttori della zona, selezionate e commercializzate a marchio Rizzi nella GDO italiana e tedesca, con una piccola quota destinata ai Mercati. In questa stagione le ciliegie Rizzi si presentano con una nuova confezione, una vaschetta da 500 grammi al 100% riciclabile dopo che il contenuto di plastica è stato ridotto del 97%.
Gruppo Rizzi ha un’attività sempre più articolata. Produce direttamente 3.500 tonnellate di mele biologiche, 1.500 delle quali sui 35 ettari di proprietà in Alto Adige e 2.000 sui 54 ettari di proprietà in Slovacchia. Le varietà sono Golden, Gala, Red Delicious, Pinova, Topaz, Elstar, Jonagold, mentre altre mele biologiche vengono importate, anche dall’Emisfero Sud, per essere commercializzate nella GDO in Germania e in Italia.
Se le mele sono la produzione principale, non vanno trascurate le verdure estive di montagna. Rizzi infatti produce in pieno campo e commercializza radicchio, cappuccio bianco e rosso, cavolo rapa, verza e porri. Ma la novità principale è altrove: in Spagna, dove sta crescendo l’attività partita nel 2018 con la costituzione di Rizzi Group Iberica, focalizzata nella produzione di insalate a pieno campo destinate al mercato della IV Gamma. Una produzione che si sviluppa su 700 ettari. La società spagnola è una controllata al 51%, partecipata per il 49% da produttori locali specializzati. I risultati sono in crescita. La produzione va a rifornire industrie della IV Gamma in Austria, Francia, Germania, Regno Unito e Italia e vede in partenza dagli impianti spagnoli 85 camion a settimana.
A conferma della vivacità di iniziative che sta caratterizzando questa realtà aziendale altoatesina, Gruppo Rizzi è impegnato anche nella produzione di frutta secca, attività lanciata da un anno e mezzo. (a.f.)
Nella foto il management di Rizzi Group con al centro Florian Rizzi