E’ il momento dell’uva da tavola. Sui banconi di vendita si fronteggiano uve interessanti, nuove varietà che si affermano in modo deciso in alcune fasce di consumo nonostante il prezzo di vendita sia a volte elevato. La rotazione sui banchi della GDO è frequente per l’abbondanza e la varietà dell’offerta in questa periodo. Abbiamo assaggiato alcune di queste varietà per questa nuova nostra rubrica che accompagnerà da oggi le news sul sito e sulla nostra newsletter con una certa frequenza.


LA VALUTAZIONE. Prodotti di scarsa qualità o di tracciabilità incerta non sono presi in considerazione. La valutazione da 1 a 5 ha il seguente significato: valutazione 1 significa che il prodotto è giudicato di qualità complessiva sufficiente; valutazione 2 qualità complessiva più che sufficiente; valutazione 3 qualità complessiva buona; valutazione 4 qualità complessiva ottima; valutazione 5 qualità complessiva eccellente. Per qualità complessiva si intende la somma dei fattori della qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche, gusto, sapore, salubrità) e della qualità estrinseca (filiera garantita, imballaggio compostabile, chiarezza dell’etichetta, altro).