MARINA CAPROTTI: “SOSTENIBILITÀ FATTORE CHIAVE DEL PRESENTE E DEL FUTURO”

Sostenibilità. È questa una delle parole chiave del nuovo corso di Esselunga. E ribadito anche da Marina Caprotti (nella foto), 42 anni, da pochi mesi presidente esecutivo del gruppo Esselunga, nella sua prima intervista, rilasciata al Corriere della Sera.

Nell’articolo del Corsera, in cui campeggia una foto della figlia di Bernardo Caprotti al reparto ortofrutta, davanti a delle cassette di pesche della campana Giaccio Frutta, la neo presidente del gigante distributivo sottolinea come “la sostenibilità si è dimostrata un pilastro fondamentale in questo anno che ha sconvolto la vita di tutti noi e l’economia mondiale. Esselunga ha riscoperto il suo ruolo di servizio essenziale alla comunità e ha implementato un piano straordinario rivolto al sociale”, spiega Caprotti al Corriere della Sera.

Su come Esseunga sia un‘impresa sostenibile anche la numero uno del gruppo precisa al quotidiano milanese: “Siamo sempre più consapevoli che se le aziende non faranno della sostenibilità uno dei punti cardine della loro strategia difficilmente potranno prosperare nel lungo periodo: sono i consumatori stessi — sempre più sensibili ai temi sociali e ambientali — che ce lo chiedono”.

“È arrivato il momento di elaborare tutti insieme una strategia di comportamenti e azioni strettamente interconnesse, il privato con il pubblico e gli individui con le comunità. Anche in questo modo la sostenibilità entrerà pienamente a far parte delle nostre vite. E creare valore”.

E su come sarà Esselunga tra cinque anni Caprotti risponde: “Un’azienda tecnologicamente evoluta, ancora più innovativa, attenta al valore insostituibile delle persone, alle aspettative dei clienti, più sostenibile e pronta a nuove sfide, quelle del 2030”.

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