SPAGNA, NETTO CALO DI PRODUZIONE PER I CACHI

In Spagna, le stime iniziali di raccolta dei cachi prevedevano già un calo di circa il 25-30% rispetto alla produzione dell’anno scorso, ma l’ultima grandinata che ha colpito le zone di produzione della provincia di Valencia ridurrà ulteriormente i volumi.

La grandinata che ha colpito l’area di La Ribera Alta (Valencia) ha causato perdite per oltre 4 milioni di euro su una superficie di 2.000 ettari di colture, principalmente cachi e agrumi, secondo le prime stime della Asociación Valenciana de Agricultores (AVA-ASAJA).

L’area colpita ha interessato molti Comuni della Ribera Alta come Benimodo, L’Alcúdia, Massalavés, Guadassuar, Alzira, Benimuslem, Alberic e Carcaixent, tra gli altri. La grandine ha arrecato danni devastanti, in media del 50% e nei casi peggiori fino al 100% del raccolto, nel bel mezzo della stagione di raccolta per i cachi e le varietà precoci di mandarini e arance.

La tempesta va a sommarsi ad altri fattori che avevano compromesso la capacità produttiva: condizioni meteorologiche anomale in primavera, parassiti e malattie (mosche bianche e necrosi fogliari).

La denominazione d’origine “Kaki Ribera del Xúquer” aveva stimato una produzione di 85.000 tonnellate, ben lontana dalle 115.000 vendute l’anno passato. Complessivamente, il raccolto di cachi in Spagna dovrebbe attestarsi al di sotto delle 300.000 tonnellate contro le 400.000 tonnellate dell’anno scorso.

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