AL VIA B/OPEN, LE STRATEGIE DEL BIO SOTTO I RIFLETTORI

QUesta mattina, lunedì 23 novembre, ha preso il via la due giorni di B/Open, la fiera b2b dedicata al bio food e al natural sellf-care, in programma sulla piattaforma digitale di Veronafiere. Sono 75 le realtà, tra produttori, trasformatori, enti certificatori e editoria specializzata, che vengono ospitate sulla piattaforma della manifestazione esclusivamente b2b (l’elenco completo sul sito www.b-opentrade.com).

A inaugurare il ciclo di convegni online di B/Open alle 10 è stato il focus “Green Deal, la corsa al bio. Italia: da 2 a 3 milioni di ettari in 10 anni. Policy, strumenti e sfide per il raggiungimento degli obiettivi Ue al 2030″, con il saluto del presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, e la partecipazione della ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, e dell’on. Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.
Sono intervenuti anche Elena Panichi, responsabile ad interim dell’unità Biologico della Direzione Generale Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea (£Green Deal, Pac, Next Generation EU: strategie per il biologico”); Franco Contarin, Direzione Adg FEASR e foreste della Regione Veneto (“Il bio in Veneto tra azioni virtuose e visione al 2030”); Laura Viganò, Crea Politiche e Bioeconomia (“Le attività della Rete Rurale Nazionale 2014-2020 in tema di agricoltura biologica: i nostri focus”); Riccardo Meo, Unità operativa Sviluppo rurale di Ismea (“La conversione al biologico: condivisione di soluzioni innovative per risolvere i problemi”).
Sono seguiti gli interventi di Giuseppe Romano, dell’ufficio di Presidenza di Aiab, Riccardo Cozzo, presidente di ASSOCERTBIO, Enrico Amico, presidente di Demeter Italia, e Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio. A moderare il convegno il giornalista Massimo Agostini.

Convegni ed eventi internazionali

B/Open ospita sulla piattaforma digitale anche approfondimenti e convegni legati all’internazionalizzazione (“Il ruolo dell’Italia nel mercato biologico internazionale”, 24 novembre, ore 12; “South Africa Organics Sector, a selection of excellences”, organizzato dal Consolato Generale del Sud Africa di Milano, oggi, ore 14), a filiere ad alto tasso di efficienza (“The Danish Model”, 24 novembre, ore 12), alla digitalizzazione nel processo certificativo (24 novembre, ore 16).
Il progetto europeo Biols.Eu. Nell’ambito del progetto europeo Biols.Eu, B/Open ospiterà cinque tematiche di grande attualità. Il 23 novembre (ore 16) si terrà il focus “Democratizzazione o specialty? L’evoluzione bio in Gdo”, un confronto tra alcune delle principali insegne, Coop – Viviverde, Carrefour, Cortilia, Lidl sull’evoluzione del bio da consumo elitario a democratizzazione, con una introduzione sul “Future of bio food”, da parte di FutureBrand.
Il 24 novembre, alle ore 10, spazio a “Bio e free from nella ristorazione” e, nell’ottica degli sforzi per un minore impatto ambientale, “Nuovi materiali ecocompatibili per il food”. Sempre il 24 (ore 14), un approfondimento sulla Farm to Fork Strategy (“Dal produttore al consumatore: come bilanciare offerta e domanda verso il 25% biologico nel 2030”). Infine, alle ore 16, approfondimento tecnico dedicato alle “Opportunità di business nel settore degli alimenti biologici: aspetti normativi, etichettatura, distribuzione in Italia e all’estero”.

Salute, cosmesi e biologico. Lunedì 23 novembre (ore 14), FederSalus ha parlato di “Biologico e integrazione alimentare: una nuova frontiera”, mentre Natrue, uno dei più importanti enti certificatori al mondo, affronterà il tema “Fragrance allergens: present and future labelling impact for Natural and Organic Cosmetics” con traduzione in italiano.

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