UVA, IN PERÙ IL RACCOLTO SI PROSPETTA ABBONDANTE

Grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli, il raccolto di uva da tavola in Perù si prospetta abbondante: la produzione del Paese sudamericano dovrebbe salire del 2% e le esportazioni del 2,5%.

In base a un recente report dello USDA, malgrado il rallentamento economico dovuto alla pandemia, la produzione di uva peruviana dovrebbe attestarsi a 665.000 tonnellate, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente.

Questa crescita è stata determinata da un clima favorevole, dall’abbondanza dei rifornimenti idrici e dalla crescente richiesta.

La produzione di uva è concentrata principalmente a Ica (42%) e Piura (22%), e la superficie totale coltivata è stimata in 31.500 ettari. Domina la produzione la varietà Red Globe, che resta popolare nel crescente mercato cinese. Tuttavia, i produttori peruviani si stanno rivolgendo anche ad altre varietà, fornendone più di venti diverse per soddisfare le richieste dei consumatori di tutto il mondo.

Per la stagione 2020/21, le previsioni di export di uva peruviana si attestano a 412.000 tonnellate, con un incremento del 2,5% rispetto alla campagna precedente. Nel 2019, gli Stati Uniti sono stati la principale destinazione dell’uva peruviana, con il 38% del totale delle esportazioni. I Paesi Bassi hanno rappresentato il 15% e Hong Kong il 10%. Tra ottobre 2019 e marzo 2020, il Perù è diventato il principale fornitore di uva della Cina, con una quota di mercato del 48%.

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