Un giorno di una decina d’anni fa, Gerhard Dichgans, allora direttore generale di VOG, grande esperto di mercati e di varietà di mele, impegnato come pochi altri nello sviluppo colturale delle nuove varietà nel nostro Paese, alla continua ricerca della mela che potesse incontrare il gusto dei giovani, dei nuovi consumatori (per croccantezza, gusto, colore), esperto di livello internazionale ancora oggi riconosciuto come tale (è stato il coordinatore del recente Interpoma Congress 2020), a una domanda sulla Renetta rispose: “Che cos’è, una mela?”.

Melinda e VOG sono i due colossi della produzione di mele in Italia; e questa è un’altra ragione che può spiegare la battuta di Dichgans.

Abbiamo acquistato da Esselunga una confezione in cartone da 4 frutti, categoria 1.a, calibro 90/95, lavorata dal Consorzio Melinda a Contà, in Val di Non, al prezzo di 2,38 euro al chilo. Il panel di assaggio, costituito da 3 assaggiatori si è così espresso: 3,6; 3,8; 4. Nella nostra scala di valutazione da 1 a 5, il risultato finale è un importante 3,8.
Renetta Canada in questa campagna è un’ottima mela da intenditori e resta la regina in cucina. (a.f.)
LA VALUTAZIONE. Prodotti di scarsa qualità o di tracciabilità incerta non sono presi in considerazione. La valutazione da 1 a 5 ha il seguente significato: valutazione 1 significa che il prodotto è giudicato di qualità complessiva sufficiente; valutazione 2 qualità complessiva più che sufficiente; valutazione 3 qualità complessiva buona; valutazione 4 qualità complessiva ottima; valutazione 5 qualità complessiva eccellente. Per qualità complessiva si intende la somma dei fattori della qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche, gusto, sapore, salubrità) e della qualità estrinseca (filiera garantita, imballaggio compostabile, chiarezza dell’etichetta, altro).