CILIEGIE, RIVOLTA NEL BARESE TRA MANIFESTI FUNEBRI E FRUTTA GETTATA IN STRADA

Dopo la denuncia delle associazioni di categorie è arrivata la protesta degli agricoltori. A Casamassima (Bari) sono comparsi decine di manifesti funebri per annunciare la “morte” della ciliegia “Ferrovia”. Un gesto simbolico per sollevare ancora una volta il caso dei prezzi troppo bassi a cui il frutto, tipico di alcuni comuni della provincia di Bari, viene venduto nelle campagne per poi essere commercializzato nei supermercati a costi elevati.

Alla protesta con i manifesti funebri si è aggiunta quella di un agricoltore che ha abbandonato una grande quantità di ciliegie prima davanti a un magazzino di compravendita di frutta e poi all’ingresso della sede del municipio di Casamassima.

Nel video qui sopra il servizio dell’emittente locale Antenna Sud che ha raccolto le testimonianze di alcuni agricoltori esasperati dalla situazione

“Il prezzo troppo basso delle ciliegie – spiega il sindaco Giuseppe Nitti –  sta creando grosse difficoltà agli agricoltori che aspettano un anno intero per raccogliere i frutti del loro duro lavoro. Ma è la storia che si ripete ogni anno. Evidentemente è giunto il momento che i piccoli agricoltori valutino seriamente la possibilità di mettersi insieme e fare squadra per proporsi sul mercato in modo più solido ed economicamente remunerativo”.

Nei giorni scorsi era stata la Coldiretti a denunciare come le ciliegie vengano vendute nelle campagne ad un euro al chilo per poi essere commercializzate dalla grande distribuzione nel nord Italia anche a 16 euro al chilo. L’associazione di categoria aveva per questo chiesto un tavolo di confronto alla Regione Puglia.

(fonte: Repubblica)

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