ALL’ASSEMBLEA AREFLH IN PRIMO PIANO LO STUDIO SUL SEQUESTRO DEL CARBONIO

Ieri, all’interno della due giorni dedicata all’assemblea generale di Areflh, si è tenuto il workshop internazionale in merito alla “Conferenza europea sulla ricerca e l’innovazione nel settore ortofrutticolo“.

Questo workshop è stato organizzato nell’ambito del progetto NUTRIMAN, un programma tematico su azoto e fosforo che raccoglie le conoscenze sulle applicazioni e le pratiche dei fertilizzanti biologici recuperati, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020.  

La conferenza si è aperta con la presentazione della strategia Farm to Fork e del nuovo programma di lavoro di Horizon Europe da parte di Natalia Brzezina dell’unità DG AGRI Ricerca e Innovazione (B2).  

Il coordinatore del progetto Edward Someus ha presentato NUTRIMAN e la piattaforma associata. Che si concentra sulle tecnologie e i prodotti per il riciclaggio dei nutrienti come l’azoto e il fosforo. Questa piattaforma è stata progettata specificamente per gli agricoltori, ora contiene 81 prodotti e tecnologie accuratamente selezionati che sono attualmente utilizzati dall’industria. Si tratta di un database che fornisce una vasta gamma di informazioni pratiche sui fertilizzanti di bio-sourcing pronti all’uso. Inoltre, la piattaforma fornisce diversi documenti informativi che possono essere consultati e scaricati in otto lingue (EN, FR, IT, ES; DE, NL, PL, HU). Tutte le informazioni condivise saranno disponibili fino al 2031. 

Il terzo oratore, Davide Viaggi (coordinatore del progetto) ha introdotto il progetto CONSOLE – “CONtract SOLutions for Effective and lasting delivery of agri-environmental-climate public goods by EU agriculture and forestry”. Il suo obiettivo generale è quello di promuovere l’innovazione costruendo una comunità e progettando e testando modelli di cooperazione efficaci. Sviluppa anche un nuovo quadro contrattuale che supporti l’implementazione da parte di più attori. 

Il tema dell’intervento seguente, ha dichiarato la presidente dell’AREFLH Simona Caselli (nella foto), “è uno dei più importanti che saranno studiati e sviluppati in futuro“: il sequestro del carbonio. Sono stati i professori Valentini e Alberto M. Levi ad esporre l’argomento alla platea. La competenza del professor Valentini riguarda il ruolo dei cambiamenti di uso del suolo e della silvicoltura nel ciclo del carbonio, la biodiversità e la bioenergia. Per quanto riguarda M. Levi, ha applicato i Tree Talkers (navigare su www.openfields.it per maggiori informazioni su questa tecnologia) nei suoi frutteti di prugne. Lo strumento effettua un monitoraggio in tempo reale della salute degli alberi, misurando anche quanta CO2 viene sequestrata.    

Come conclusione, Simona Caselli ha sottolineato la grande opportunità che questa conferenza, ha dato la possibilità al pubblico di incontrare relatori di alto livello e dei temi incentrati sul futuro che sono in linea con il nuovo programma di Horizon Europe, la strategia F2F e il Green Deal.     

Le presentazioni saranno disponibili domani sul sito dell’AREFLH.

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