SICILIA, L’AVOCADO BIOLOGICO SI FA SPAZIO SUI MERCATI: L’ESEMPIO DI AGRINOVA BIO 2000

L’avocado bio è una realtà produttiva consolidata in Sicilia. Gli alti livelli di qualità ottenuti nelle condizioni pedo-climatiche ottimali siciliane delle aziende associate fornitrici della O.P. Agrinova Bio 2000 – Ass produttori agricoli biologici, di Acireale in provincia di Catania, ne fanno un frutto di alta qualità con un intenso sapore di noce-pistacchio e un’alta percentuale di sostanza secca, sostanza grassa, vitamine e minerali rispetto alle produzioni importate provenienti da paesi di oltre oceano.

Tra le aziende associate nella OP Agrinova Bio 2000 che coltivano avocado biologico, l’azienda Agricola Solemi Soc. Agr. Srl, di cui sono responsabili i fratelli Carlo e Francesco Fichera, sita in Agro di Misterbianco (provincia di Catania) è la più ricercata. Con una SAU che si estende complessivamente su 13,44 ettari si caratterizza per un terreno di tessitura di medio impasto. Ha un indirizzo produttivo frutticolo ed è attualmente completamente in gestione biologica, dopo aver avviato la conversione nel 2012 e averla conclusa nel 2015.

L’ azienda Solemi, come anche tutte le altre associate, usufruiscono del servizio di assistenza tecnica della O.P. costituito da 2 tecnici agronomi. Abbiamo interpellato Francesco Ancona, tecnico di Solemi ed esperto nella produzione esotica.

“I buoni risultati agronomici e commerciali che si stanno ottenendo con la coltivazione biologica di avocado, hanno indotto i titolari dell’azienda Solemi ad una totale sostituzione della coltivazione ultradecennale di agrumi con questa coltura. Per garantire l’ottimale riuscita dell’impianto, è fondamentale una idonea selezione del portinnesto e del sesto di allevamento. Inoltre, le corrette pratiche colturali prevedono di prestare particolare attenzione all’ irrigazione, l’avocado ha bisogno di avere il terreno costantemente umido e non saturo di acqua. È molto importante la buona distribuzione di acqua soprattutto nelle stagioni asciutte e/o nei periodi di siccità. Nell’irrigare l’avocado non è necessario, soprattutto nei primi anni, avere una elevata uniformità di bagnato, ma è sufficiente inumidire circoscritte aree del suolo entro cui l’apparato radicale si sviluppa  – i primi 60 centimetri di terreno, pur garantendo un costante rifornimento idrico. Per questo ogni produttore dovrebbe attrezzarsi di 2 tensiometri collocati a 30 e 60 centimetri per ogni parte omogenea di tessitura di terreno, vicini tra loro e lontani dagli irrigatori. Facendo frequenti letture di campo si è in grado di prevedere l’intervento con circa 2-3 giorni di anticipo. I migliori metodi d’irrigazione sono a goccia oppure a micro-getto, varianti a spaghetto o a baffo o aereo. Altrettanto importante è la potatura: un intervento utile nelle piante giovani è quello di tagliare il ramo centrale a breve distanza dal suolo, in modo da consentire la formazione di 2-3 branche principali. Ai fini di ridurre la taglia degli alberi per mantenere un’altezza massima sotto i 6-7 m., occorre eseguire taglio apicale (topping), con altezza ottimale di 5 m. Nella zona etnea con terreni ricchi di scheletro e non eccessivamente profondi, si è potuto osservare il successo di avocadeti produttivi con piante di dimensioni più contenute, aspetto indicativamente replicabile in altri contesti produttivi del Mezzogiorno. La fertilità negli impianti giovani viene mantenuta con inerbimenti temporanei nel periodo autunno/invernale con la semina di leguminose quali il favino e/o miscugli di leguminose e graminacee quali veccia+avena o orzo che vengono poi trinciati e interrati in primavera,  e l’apporto di fertilizzante organico negli impianti adulti in produzione, quale compost di letame bovino, prodotto da una azienda siciliana realizzando economia circolare”.

Nel contesto siciliano, le varietà consigliate sono “Hass” (più diffusa, con raccolto da novembre a marzo), “Fuerte” (raccolto da dicembre a febbraio), “Bacon” (raccolto da ottobre a dicembre) usato come impollinatore in rapporto 1:7/10 piante. La varietà maggiormente commercializzata e richiesta dal mercato europeo è la Hass; inoltre l’azienda Solemi ha in produzione frutti di avocado “Vr Lamb Hass” con raccolta più tardiva, da aprile a giugno.

Tutta la produzione ottenuta dall’azienda, raccolta a mano, viene conferita alla O.P. Agrinova Bio 2000, appena ottenuta la giusta percentuale di sostanza secca in modo da raggiungere il consumatore italiano ed europeo (Germania/Svizzera/Francia/Belgio).

Maria Ida Settembrino

(fonte: Greenplanet.net)

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