CARO-PREZZI, PEDRONI (COOP): “AUMENTI NON SEMPRE GIUSTIFICATI. ANCHE I PRODUTTORI DEVONO ACCETTARE DI RIDURRE I MARGINI”

Anche Marco Pedroni (nella foto), presidente di Coop Italia lancia l’allarme caro prezzi, precisando che non mancano i tentativi di speculazione e “aumenti non sempre giustificati”.

Il numero uno della seconda catena distributiva italiana, in un’intervista rilasciata a QN, precisa, che “va tutelato il potere d’acquisto delle famiglie. È aumentata la forbice tra quanti hanno redditi importanti, e magari possono permettersi prodotti premium come il biologico, e quanti faticano a comprare l’indispensabile. La situazione attuale rischia di indebolire proprio questi ultimi”.

Trasferire i rincari delle materie prime sui prodotti finali per Pedroni “significherebbe il disastro per i consumatori. L’impatto importante deve ancora venire. Sarà molto significativo a partire da gennaio. Finora siamo riusciti a portare avanti l’effetto dei listini, ma l’inflazione a breve si farà sentire. Ed è una spinta non di breve periodo. Durerà a lungo”, sostiene ancora Pedroni, che chiede un intervento del governo per ridurre l’effetto dell’inflazione sul carrello della spesa. “Potrebbe ridurre o eliminare l’Iva sui prodotti di prima necessità. L’inflazione non sarà per sempre, ma avrà una curva lunga. Va sostenuta la domanda”.

Per quanto riguarda Coop, Pedroni afferma che a scaffale c’è maggiore spazio ai prodotti a marchio Coop. “Negoziamo con le imprese. Ma non si può pensare di trasferire a valle l’intero aumento dei costi. Produttori, industria di trasformazione e distribuzione devono accettare di ridurre i margini di guadagno”.

(fonte: QN)

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