MANGO, COSTI ALLE STELLE PER I TRASPORTI: REDDITI A RISCHIO PER I PRODUTTORI PERUVIANI

Secondo APEM, l’Associazione degli esportatori di mango peruviani, il costo del trasporto marittimo è aumentato dell’80%.
I media locali hanno reso noto che nell’attuale campagna export del mango si sono spedite 71.000 tonnellate, il 73% in più rispetto alle 41.000 inviate l’anno scorso. Entro fine stagione — stagione che dura fino a marzo — si dovrebbe arrivare a un volume complessivo di 200.000 tonnellate.
Il direttore dell’APEM (Asociación Peruana de Exportadores de Mango), Juan Carlos Rivera, ha spiegato che questa crescita delle esportazioni sembra essere dovuta alla maturazione dei frutti e ai maggiori volumi spediti. A causa della scarsità di navi disponibili, gli esportatori hanno fretta e cercano di inviare più carico possibile.
Secondo Rivera, il costo del trasporto marittimo è salito dell’80%. Portare i manghi a destinazione è molto più costoso che negli anni precedenti, e questo ridurrà il reddito dei produttori e degli esportatori del comparto.   
Questo aumento dei costi è il risultato della carenza di container in tutto il mondo. Carenza provocata dalla pandemia e dalla chiusura dei porti per via delle misure sanitarie che hanno stravolto il commercio internazionale.

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