“I rincari di energia elettrica, materie prime incidono pesantemente sul settore ortofrutticolo e rischiano di ricadere su tutta la filiera fino a raggiungere ii consumatori finali”.
A dichiararlo è Alessandro Marchese (nella foto), presidente di Fedagro Rimini, che prosegue: “Da un’analisi condotta da Fedagromercati, la rete di cui facciamo parte e che riunisce 26 Mercati nazionali in rappresentanza di 1.500 aziende, emerge la preoccupazione di tutti gli operatori, visti i recenti provvedimenti varati dal governo e contenuti nel Decreto Sostegni per calmierare il caro bollette. Gli interventi non sono sufficienti e risolutivi, si rischia la chiusura, non tutti saranno in grado di sopportare questi aggravi che attiene a tutta la filiera. I recenti rincari potrebbero determinare minori acquisti con la conseguenza di avere merce invenduta per i distributori, e margini sempre più bassi con probabili perdite”.