LA RUSSIA TORNA AD APRIRE LE PORTE A MELE E PERE CINESI

La Russia torna ad aprire le porte alle mele e alle pere cinesi, mettendo fine alla sospensione dell’import dal Paese asiatico che durava da tre anni.

Il Servizio federale per la supervisione veterinaria e fitosanitaria, agenzia del Ministero dell’Agricoltura russo, come riporta Fruitnet, ha annunciato che la Russia permetterà l’importazione di pomacee dalla Cina sotto le garanzie della GAC, Amministrazione generale delle dogane della Repubblica popolare cinese.

La Russia aveva originariamente sospeso le importazioni di mele e pere cinesi nell’agosto 2019 a causa di un numero crescente di violazioni della quarantena rilevate nelle spedizioni dalla Cina.

Il servizio federale russo ha affermato che la sospensione è stata tolta a seguito della cooperazione con le autorità cinesi e dell’esame dei materiali presentati dalle aziende che producono, imballano e conservano le colture di pomacee in Cina.

La riapertura delle esportazioni di mele e pere cinesi in Russia rinnova quella che era una partnership commerciale che andava avanti con successo.

Secondo un rapporto dell’USDA, nel 2017/18 (12 mesi al 30 giugno 2018) la Cina è stata il terzo fornitore di mele della Russia, esportando 152.852 tonnellate. Nello stesso anno, la Cina è stata anche il terzo fornitore di pere di Mosca, esportando 46.140 tonnellate.

(fonte: Fruitnet)

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