POMODORO DA INDUSTRIA, ECCO I FONDI E GLI INTERVENTI PREVISTI

“Sarà pubblicato a breve il decreto sul V bando dei contratti di filiera attualmente in fase di registrazione presso la Corte dei Conti, bando che completerà la dotazione complessiva ministeriale da 1,2 miliardi di euro per questo tipo di interventi. Entro giugno i bandi sulla logistica”.
Lo ha annunciato ieri Francesco Battistoni (nella foto), sottosegretario all’Agricoltura nel corso dell’incontro organizzato da Agribusiness24 dal titolo ‘Pomodoro da industria: sfide, scenari, strategie’.
Il sottosegretario Battistoni ha messo in fila, nel corso dell’incontro, tutti i provvedimenti finanziari, e non, a favore di questo comparto così strategico per l’Agroeconomia italiana, anticipando che entro marzo si attendono le osservazioni europee al Piano Strategico Nazionale che l’Italia ha consegnato entro la fine dell’anno scorso, come da road map.
“Il comparto del pomodoro da industria – ha detto Battistoni- rappresenta la quarta gamba del tavolo interministeriale di filiera convocato il 25 novembre scorso per ragionare come intervenire, soprattutto con i piani del Recovery Fund. Gli altri tre pilastri sono la tracciabilità e l’etichettatura di origine, la promozione e la valorizzazione oltre che il rilancio dell’interprofessione.  Il tavolo si articola su più fronti. Da un lato con il coordinamento di partenariato in funzione della PAC 21/27, poi, oltre al capitolo contratti di filiera che attualmente sta facendo scorrere la graduatoria del IV bando per arrivare prossimamente al quinto, c’è anche un piano di intervento irriguo che prevede un bando da 880 milioni di euro e che al momento registra 49 candidature. I progetti sono in corso di valutazione e a breve uscirà la graduatoria”.
Secondo il sottosegretario all’Agricoltura, le condizioni migliori per intervenire sul settore del pomodoro da industria si trovano nel PNRR dove c’è un imprinting ’green’ da 1,5 miliardi di euro per promuovere il fotovoltaico in agricoltura e favorire le economie circolari ma sono previsti, entro giugno, anche bandi per la logistica richiesti ieri a gran voce, fra l’altro da Italia Ortofrutta Unione Nazionale, con una lettera aperta indirizzata al Governo (leggi news), a firma del suo presidente Gennaro Velardo.
“Su questo fronte – chiosa Battistoni – sono attualmente in corso le interlocuzioni con il ministero competente. Siccome i tempi del PNRR sono piuttosto stretti, saranno messi in graduatoria per la logistica, solo progetti seri, cantierabili ed esecutivi, ossia pronti ad attivare la spesa. Se non faremo così, le risorse che riceveremo, diventeranno un debito per il Paese”.
Con la finanziaria appena approvata, è partito, infine, il piano di sostegno alle politiche per il cambio climatico e per le calamità.
Per il 2022 è stato previsto uno stanziamento da 50 milioni di euro a titolo di fondo mutualistico – ha detto Battistoni-. Una cifra che è destinata a salire a circa 130 milioni di euro l’anno, dopo questa prima gestione sperimentale del 2022, per le annualità 2023-2027”.
Mariangela Latella

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