Una società specializzata nella produzione, lavorazione e commercializzazione dell’aglio siciliano in primis quello di Bronte: è la Tastes of Sicily, con sede nel Comune catanese, lanciata recentemente dall’imprenditore etneo Giuseppe Guagliardi, attivo anche al Mercato agroalimentare cittadino, il Maas.
“L’idea mi è venuta ascoltando il racconto di alcuni anziani contadini – racconta Guagliardi – che esaltavano le caratteristiche dell’aglio che si produceva ‘per uso casa’, proprio nei territori montani. In Sicilia si sa c’è una buona produzione di aglio bianco e rosso: il più famoso è quello di Nubia, nel trapanese, già presidio slowfood”.

Ma qual è la strategia? “Abbiamo messo in campo dell’aglio rosso grosso, poiché la saggezza popolare insegna che più grosso è lo spicchio dell’aglio e più grande sarà il bulbo raccolto. E stiamo seguendo con molto interesse alcune varietà di aglio bianco locale”.
E stato attrezzato un magazzino di lavorazione che consente di confezionare il prodotto per la GDO. I processi saranno certificati ISO 22005 e IFS. Per quanto riguarda la commercializzazione, si punta soprattutto su un brand, “Aglio di Bronte”.

“Offriamo prodotto sfuso in cassa, confezionato flopack, minicolli e padelline per i calibri più sostenuti”, racconta Guagliardi. “Particolare attenzione è rivolta al prodotti flopack: si utilizzano pellicole compostabili al 100% e a breve anche le vaschette in carta, perché la sostenibilità non è un lusso, ma un bisogno primario”, chiosa Guagliardi.
“Infine per chiudere il ciclo produttivo, al fine di non sprecare nulla, stiamo lavorando ad una serie di semilavorati e trasformati dai bulbi non commerciabili”. (m.a.)