In queste ultime due settimane si sta assistendo al riproporsi, come da alcuni anni a questa parte, dii repentini e anomali abbassamenti delle temperature con comparse di gelate in periodi dell’anno tradizionalmente miti, che vanno a compromettere le produzioni ortofrutticole.
Alternandosi di anno in anno con imprecisata casualità, le gelate che si sono manifestate nel recente passato nelle coltivazioni di drupacee, mele, kiwi e uva da tavola hanno colpito indiscriminatamente in diverse zone d’Italia le piantagioni sia nei periodi di germoglio che in quelli di fioritura e maturazione del frutto.
Tutto questo si è inevitabilmente ripercosso sulla produttività delle coltivazioni e, di conseguenza, sulla disponibilità e commercializzazione del prodotto.
Dal punto di vista fisico il presentarsi di una gelata è normalmente conseguenza di un’inversione termica, per cui l’aria fredda tende a portarsi in basso perché più pesante, riducendo conseguentemente la temperatura nei livelli prossimi al suolo; altresì, l’aria calda sale stazionando fino ad un’altezza di 10 metri circa provocando nelle piante la “plasmolisi” ovvero, la fuoriuscita dell’acqua dalle cellule che accumulandosi negli spazi intercellulari gela, causando danni permanenti alla vegetazione.
Per far fronte a questo problema a volte si sono improvvisati dei rimedi dell’ultima ora, intervenendo con falò o candele in campo riuscendo, dove attivati in tempo e omogeneamente, a contenere il danno.
Un metodo per prevenire con anticipo e debellare il rischio dei danni provocati da gelate è l’installazione in campo di ventilatori antigelo Gener che, lavorando in armonia con la natura, eseguono il trasferimento di calore a conversione forzata ovvero, rimescolano l’aria calda presente nello strato di inversione verso l’aria fredda stazionaria depositatasi sulla vegetazione, scongiurando così i danni alle colture.
Si tratta di sistemi costituiti da una torre sormontata da un’elica, in grado di ruotare anche in asse verticale, azionata da un motore collocato in un cabina a valle della torre e comandata da un pannello di controllo gestibile anche da remoto.
Grazie alla possibilità di ruotare anche in asse verticale, in caso di gelo esteso e stazionato i ventilatori antigelo Gener sono in grado di far circolare l’aria in modo da scansionare un’area di 360 gradi e consentire il movimento del vento.
