Montivel Export entra in Anecoop. La società agricola Montivel Export è una delle aziende leader nella produzione di tutte le varietà di peperoni, così come zucchine (tonde e lunghe) e altri prodotti ortofrutticoli come cetrioli, piselli, melanzane, anguria e avocado.
Ha la sua sede a Berja, Almeria, sulla montagna “Montivel”, che dà il nome all’azienda, e dispone di un magazzino di movimentazione di 4.500 metri quadri per gli ortaggi, a cui si aggiungono 2.000 metri quadri per la movimentazione degli avocado e un magazzino di raccolta di 600 metri quadri a El Ejido. Ha una capacità di imballaggio di 40.000 tonnellate. L’impresa ha la certificazione Global G.A.P e GRASP per la produzione, con un totale di 81 coltivatori e 243 ettari certificati, la certificazione BRC e IFS nei centri di trattamento.
Dopo un lungo rapporto di collaborazione con Anecoop, Montivel Export è diventata partner del gruppo Anecoop, entrando così a far parte del principale esportatore spagnolo di frutta e verdura con più di 845.000 tonnellate commercializzate la scorsa stagione.
Per l’amministratore delegato di Montivel, Carmen Martín Robles, “questo è il passo logico da compiere per fare ulteriori progressi in quella che è già una relazione commerciale molto soddisfacente per entrambe le parti”. Secondo Robles, “il futuro del nostro settore dipende da una maggiore unione e impegno da parte delle aziende che lo compongono. Crescere in dimensione attraverso l’integrazione in Anecoop ci permette di rispondere meglio e più efficacemente alle esigenze del mercato e alle necessità dei nostri partner produttori”.

Alejandro Monzón
Come ha sottolineato il presidente di Anecoop, Alejandro Monzón, “Montivel Export e Anecoop fanno ora parte dello stesso progetto, cosa di cui siamo molto orgogliosi. Come Anecoop continueremo a promuovere l’integrazione di entità correlate o complementari, convinti che l’integrazione sia la chiave per guadagnare competitività sul mercato, diversificare e generare maggiori volumi, estendendo la stagionalità del prodotto. Tutto questo curando gli interessi dei produttori e promuovendo un’agricoltura rispettosa dell’ambiente”.