RAGO, PIANO DA 5 MILIONI: STABILIMENTO PIÙ GRANDE E TECNOLOGIA AVANZATA

Rago Group dà il via ad un piano industriale da cinque milioni di euro. L’investimento servirà ad ampliare l’attuale stabilimento di lavorazione da 8mila metri quadrati, con ulteriori 4mila e dunque portare la superficie del capannone di lavorazione a complessivi 12mila metri quadrati che andranno a regime nel 2023. Un’iniezione di fiducia nel futuro con obiettivo lo sviluppo.

Lo rivela il presidente Rosario Rago (nella foto), Protagonista dell’ultimo numero del Corriere Ortofrutticolo, che ha deciso di affrontare con questo investimento importante la tempesta perfetta abbattutasi sulla IV Gamma, detonata con il Covid e peggiorata con costi di produzione e logistica alle stelle. Si aggiunga la difficoltà a reperire materie prime e la crisi di liquidità lungo tutta la filiera fino ad un consumatore che esce depauperato da due anni di Covid.

“Con l’investimento appena messo in piedi – riporta l’imprenditore campano – puntiamo ad aumentare del 50% la superficie di lavorazione. Installeremo nuove linee di processo puntando ad abbattere i costi e mantenere sempre alta la qualità delle nostre produzioni, attraverso proprio questo ulteriore scale up aziendale. Il piano industriale prevede, inoltre, l’introduzione di macchine hi-tech che sosterranno l’espansione programmata”.

Tra le novità che saranno inserite, c’è il potenziamento del sistema di controllo post-raccolta di ultima generazione che permette di effettuare un test sui lotti pronti ad essere collocati sul mercato, in grado di individuare la presenza di eventuali contaminanti, come la salmonella o l’E. Coli, in tempi molto più brevi di quelli attualmente richiesti. Sarà meccanizzata inoltre la parte finale della linea di processo, laddove si provvede al confezionamento, attraverso l’introduzione di bracci-robot per l’impacchettamento finale.

“La tecnologia di controllo anti-contaminanti – spiega Rosario Rago – è di origine israeliana e ci permette di effettuare controlli a lotti di produzione con esiti nel giro di un range temporale che va da 4 a 7 ore. Un tempo molto breve se si considera che gli attuali esami, che sostanzialmente vengono svolti nei laboratori a cui viene mandata la partita da controllare, hanno tempistiche che vanno dalle 36 alle 48 ore, con le evidenti incidenze sulla shelf-life del prodotto finale”.

L’ampliamento dello stabilimento di produzione, che permetterà la lavorazione di volumi di circa il 32% superiori agli attuali, è legato anche al previsto ingresso di nuovi soci, che arriveranno da Nord a Sud del Paese.

Rago Group con tutte le ultime novità sarà presente a Fruit Logistica 2022 (padiglione 4.2, stand B-04).

Mariangela Latella

(fonte: Freshcutnews)

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.