Le gelate che hanno colpito l’area spagnola di Castiglia e León hanno danneggiato più di 3.500 ettari di colture nelle nove province, stando ai dati di Agroseguro, l’associazione spagnola delle compagnie di assicurazione agricola.
I territori maggiormente compromessi riguardano le province di Valladolid (circa 800 ettari), León, Ávila e Zamora (600 ettari). A Valladolid, Ávila e Zamora, la maggior parte dei danni si è verificata nei semi oleosi, come la colza, e nelle barbabietole. A Valladolid, anche una parte dei mandorli ha sofferto.
Nell’area di León sono state danneggiate colture di colza e cereali invernali, mandorle, pere e mele nel Bierzo, ma si avrà conferma di queste ultime due coltivazioni nei prossimi giorni.
In base ai dati presentati dai produttori assicurati, finora si sono registrati danni su oltre 37.000 ettari in tutta la Spagna. Hanno sofferto ciliegi, agrumi, colza, barbabietole, cachi, vigneti, vari ortaggi invernali, frutti a semi e a nocciolo nella valle dell’Ebro, e mandorli, soprattutto in Castiglia-La Mancia.
Secondo Agroseguro, le perdite in Catalogna ammontano a 59 milioni di euro; 42 in Aragona; 24 in Castiglia-La Mancia; 12 nella Comunità Valenciana; e 8 nella regione di Murcia. E l’importo degli indennizzi è stimato in circa 150 milioni di euro.
