SGARBI NELLO STAND DE “LA GRANDE BELLEZZA” NE HA PER TUTTI

Dissacratore e imprevedibile, Vittorio Sgarbi è stata la mina vagante della prima giornata di Macfrut. Ospite de La Grande Bellezza Italiana, presente a Rimini con uno degli stand più originali, avrebbe dovuto parlare del legame tra ortofrutta e bellezza. E in parte l’ha fatto, ma non prima di rivolgere una serie di stoccate e battute al vetriolo su tutto e tutti, partendo dalla grafica utilizzata per il logo della Rete e proseguendo con la gestione della pandemia in Italia, fino alla guerra.

Però ha anche espresso il suo concetto filosofico di bellezza declinato nell’arte, nel paesaggio Italiano (oltre che nel genere femminile), arrivando quindi a parlare dei prodotti della terra: “Questa cipolla costa un decimo di un caffè?”, ha detto addentando una cipolla bianca di Margherita Igp offertagli dai soci de La Grande Bellezza. “E’uno scandalo, dovrebbe costare dieci volte tanto”, ha aggiunto prima di finirla a morsi.  “E’ una incredibile fortuna che i prodotti della Natura costino così poco”. Poi selfie e autografi con il pubblico di Macfrut, non prima di aver modificato, con il pennarello, il tanto vituperato logo. Ma La Grande Bellezza ha colto nel segno. (m.a.)

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