BATTISTONI (MIPAAF): “TAVOLO ORTOFRUTTICOLO ENTRO L’ESTATE”. PER QUELLO DI IV GAMMA… “CI STIAMO LAVORANDO”

Entro l’estate sarà convocato il tavolo ortofrutticolo nazionale mentre per quello di IV e V gamma Macfrut sarà l’occasione per provare a dare seguito all’intesa di largo respiro che tutte le associazioni di rappresentanza della filiera ortofrutticola hanno annunciato a Fruit Logistica, per provare a individuare una data e soprattutto una sede.

Ne parliamo con Francesco Battistoni (nella foto), sottosegretario all’Agricoltura con delega all’ortofrutta,  che abbiamo incontrato, ieri, fra gli stand di Cibus a Parma.

– Sottosegretario Battistoni, quale è l’obiettivo della sua visita a Cibus?

“La ritengo una visita doverosa anche perché ci sono molti  tra i produttori che hanno retto tutto il sistema agroalimentare italiano in questi ultimi anni. Credo che meritino sempre l’attenzione del Governo. In più, qui ci sono anche le nostre eccellenze, quelle che vanno tutelate dal Nutriscore. In un periodo di crisi, come questo, possiamo soltanto riaffermarci e rilanciare puntando proprio sulla peculiarità dei nostri prodotti. Avendo anche la delega all’ICQRF (ex-Repressione frodi)  posso dire che i sistemi di controllo che ha l’Italia non si trovano in nessun’altra nazione al mondo. Questo serve a tenere alta la qualità del cibo. I produttori del Belpaese, tra l’altro, cercano di essere sempre all’avanguardia, quindi tanto di cappello a questa ripartenza che, osservando l’andamento della fiera oggi, sicuramente ci fa ben sperare”.

– A Macfrut ci sarà?

“Si, sono in partenza stasera (ieri sera, NdR)”

– Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere un intervento di Giorgio Santambrogio, amministratore delegato del Gruppo Vegé,  sul nodo energia che pesa su tutti gli anelli della filiera ma che rischia di diventare un vero e proprio collo di bottiglia a valle della supply chain dato che le aziende della GDO non sono inserite nella lista di quelle energivore per le quali si è attivato il sostegno del Governo. Come commenta?

“Sicuramente è una segnalazione di tutto rispetto. È logico che stiamo vivendo un momento particolarissimo perché venivamo fuori da due anni di pandemia. Abbiamo sofferto tutti, soprattutto il sistema agroalimentare per la chiusura del canale Horeca e le difficoltà di tutto il settore che hanno determinato, quindi, mancate vendite, mancati guadagni, ecc. Tutto ciò ha influito in maniera negativa sulle nostre aziende. Adesso, poi, che iniziavamo a vedere la luce in fondo al tunnel, è scoppiata la guerra. È un momento particolare. Dobbiamo impegnarci al massimo. È già stato fatto un Decreto Energia e adesso è in discussione il Decreto Aiuti. Sono tutte cose all’ordine del giorno del Governo”.

– Resta il fatto che è vero che la Gdo è tagliata fuori dalla lista delle energivore. Questo potrebbe creare problemi alla filiera ortofrutticola?

“Ripeto. Sono tutti temi all’ordine del giorno. Naturalmente in questo momento credo che le energivore, la grande produzione , il sistema agroalimentare, gli agricoltori, debbano avere un’attenzione particolare, come è giusto che sia anche perché non dobbiamo dimenticarci che tutto il sistema agroalimentare nel corso della pandemia ha sostenuto l’economia italiana. Peraltro, non ci ha fatto mancare mai i prodotti sulle tavole e questo è grazie proprio alla sua capacità di resilienza. Adesso anche la Gdo è all’ordine del giorno del Governo; dobbiamo però cercare di trovare le giuste misure per la giusta redistribuzione del valore lungo la filiera, dobbiamo stare attenti, non dobbiamo dividere il sistema, ma dobbiamo tenerlo presente in toto. Anche perché, tra l’altro, noi non ci dimentichiamo che stiamo mettendo in atto, abbiamo approvato a dicembre il decreto sulle pratiche commerciali sleali e lo stiamo portando avanti proprio tramite l’ICQRF. Dobbiamo usare le giuste misure in tutti i comparti del sistema agroalimentare”.

– Ci sono sviluppi per il tavolo ortofrutticolo nazionale sia per la I gamma che per la IV e V?

“Ci stiamo lavorando. La direzione e il dipartimento del Ministero sono stati molto impegnati. Di fatto, il tavolo ortofrutticolo è stato perennemente aperto in un dialogo costante con le associazioni di rappresentanza sindacale, anche per le consultazioni continue  e per la redazione del PSN. Macfrut, dove interverrò giovedì (oggi per chi legge, NdR), sarà l’occasione per riproporlo. Ne abbiamo parlato proprio la scorsa settimana con il capo dipartimento Giuseppe Blasi per fare punto della situazione, vedere quello che è stato messo in essere, compreso il fondo di mutualità nazionale per fare fronte alle emergenze climatiche e quello che si dovrà fare. Abbiamo molte cose in agenda. Fino ad ora, c’è stato molto impegno sul Piano Strategico Nazionale. Adesso, dopo l’arrivo delle osservazioni da parte della Commissione UE, cercheremo di controbattere. Il tavolo sarà comunque convocato prima dell’estate “

– E per quanto riguarda quello di IV e V gamma, visto anche il memorandum of understanding lanciato da tutte le associazioni del comparto che hanno fatto quadrato a Berlino? Quale sarà il tavolo dei lavori: quello interprofessionale o quello di Unaproa?

“Vedremo. Credo che l’unità faccia sempre il bene di questo settore dell’economia che è fondamentale, quindi vedremo quali sono gli sviluppi post- Berlino”.

– Quindi una data non c’è?

“Ci vuole poco a trovarla”.

Mariangela Latella

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