BRUNI: PER UNA SICILIA PIÙ COMPETITIVA SERVE LAVORARE SULLE “TRE I”

Integrazione, innovazione e internazionalizzazione: sono queste le strade da battere, le “tre i” su cui concentrarsi per una Sicilia ancora più competitiva nell’agroalimentare e nel settore ortofrutticolo in particolare.

Lo ha detto a Vittoria, nell’ambito della tavola rotonda che si è svolta alla presenza delle autorità siciliane (l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, il sindaco di Vittoria Francesco Aiello), il presidente di CSO Italy Paolo Bruni, invitato ad intervenire insieme a figure di alto livello tecnico come il presidente di ISMEA Angelo Frascarelli, i cattedratici Giancarlo Colelli dell’Università di Foggia e Paolo Inglese dell’Università di Palermo, oltre al presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo e alla presidente del Distretto Agrumi di Sicilia Federica Argentati.
Bruni, dopo aver ricordato i dati 2021 del settore ortofrutticolo nazionale, ha sottolineato la centralità di Vittoria e in generale della provincia di Ragusa nella produzione – con punte di vera eccellenza – e nella commercializzazione agroalimentare e ortofrutticola, non solo a livello siciliano, e la sua alta specializzazione nelle colture protette, in cui è seconda per ettari e tonnellaggio solo alla Spagna. “Avete qui tutte le potenzialità per compiere ulteriori e significativi passi avanti – ha detto il presidente Bruni – nell’ambito di una organizzazione più serrata ed integrata a livello produttivo e commerciale, in grado di investire sulle nuove tecnologie e di guardare con ancora maggiore forza ai mercati esteri”.
Bruni ha ricordato l’azione e il ruolo di CSO Italy sul fronte delle barriere fitosanitarie, della promozione a livello internazionale, dell’analisi statistica puntuale del settore e del mercato dell’ortofrutta, suscitando l’interesse delle aziende e delle organizzazioni siciliane presenti in sala.

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