Le importazioni spagnole di frutta e verdura fresca nei primi quattro mesi di quest’anno si sono attestate a 1,2 milioni di tonnellate per un valore di 1 miliardo e 247 milioni di euro, il che significa un calo in volume rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso del 6,5% e una stabilizzazione in valore, con lo 0,01% in meno.
Secondo le statistiche aggiornate dal Dipartimento delle Dogane e Accise per il periodo da gennaio ad aprile, elaborate dalla FEPEX, le importazioni di ortaggi si sono attestate a 681.136 tonnellate, l’1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il valore è cresciuto fortemente, del 15%, attestandosi a 421 milioni di euro.
La patata guida le importazioni di tutto il settore, non solo degli ortaggi, con 433.546 tonnellate e una crescita del 2%, mentre il valore è cresciuto molto di più, del 25,5% per un totale di 139 milioni di euro. Gli acquisti esteri di patate hanno rappresentato il 63% del totale degli ortaggi e il 34% del totale del settore.
Per quanto riguarda la frutta, nei primi quattro mesi dell’anno le importazioni spagnole sono diminuite rispetto allo stesso periodo del 2021, sia in volume che in valore, per un totale di 583.848 tonnellate (-12%) e 826 milioni di euro (-6%).
