“I mercati all’ingrosso sono un’antenna particolarmente sensibile, un tramite tra chi produce e chi consuma e da tempo sostengo che ci sono difficoltà nei redditi familiari e nel garantire beni alimentari come sarebbe necessario, quindi stiamo assistendo a meno acquisti e comunque acquisti di prodotti di fascia di prezzo più bassa. La prima considerazione è dunque questa, c’è un problema reddito”.
Lo ha detto a margine dell’assemblea di Confagricoltura al Corriere Ortofrutticolo Fabio Massimo Pallottini (nella foto), managing director del CAR di Roma e presidente di Italmercati, commentando il delicato momento di stagflazione – rallentamento dell’economia e inflazione – che caratterizza il quadro economico nazionale e gli impatti prodotti sui mercati agroalimentari all’ingrosso. “Riguardo l’allarme di una possibile crisi alimentare su scala globale, è uno scenario preoccupante, spinto dai rincari energetici e di tutte le materie prime in generale. Ci sono Paesi molto vulnerabili sotto questo punto di vista, alcuni di questi anche molto vicini a noi, e questo potrebbe portare a crisi alimentari, con possibili effetti drammatici sotto il profilo dell’equilibrio politico di quei Paesi e prevedibili conseguenze per gli altri”.
“Quindi – ha concluso Pallottini -, mi sento di esprimere preoccupazione non solo per quello che è oggi ma per quello che potrebbe essere in autunno che, se affrontato non a dovere – e devo dire non so come – potrebbe molto peggiorare”.
Cristina Latessa
