PESCHE E NETTARINE, CONSUMI IN RIPRESA NELL’UNIONE EUROPEA: I DATI

Il consumo di pesche e nettarine fresche nell’UE passerà da 5,9 kg pro capite nel 2021 a 6,1 kg pro capite quest’anno, nonostante il potere d’acquisto dei consumatori europei sia inferiore: un dato di ripresa ma inferiore del 5% rispetto al consumo medio degli ultimi cinque anni. E’ quanto emerge da un Report della Commissione Europea. La crescita dei consumi, si legge, è legata  dall’aumento della produzione fresca, dal bel tempo e dal ritorno del turismo.

Per quanto riguarda la produzione totale prevista per quest’anno, il Rapporto sulle prospettive del mercato agricolo per l’estate 2022 include stime simili a quelle già rese pubbliche dall’inizio della campagna, nel senso che la produzione europea cresce complessivamente grazie all’aumento dei dati da Francia, Italia e Grecia, ma con un forte calo dalla Spagna a causa del maltempo.

Nello specifico, il rapporto della Commissione, analizzato da FEPEX, spiega che la produzione totale di pesche e nettarine nell’UE nel 2022 aumenterà del 3% a 3,4 milioni di tonnellate, sebbene ciò rappresenti il ​​9% in meno della media di cinque anni. Le positive aspettative di produzione in Italia, Francia e Grecia compenseranno quest’anno le significative perdite in Spagna, causato dal gelo storico e dalla tempesta Cyril: la produzione spagnola dovrebbe diminuire del 20%, secondo la CE.

Il Rapporto prosegue spiegando che, sebbene la prevista maggiore produzione di fresco dovrebbe aumentare anche le vendite al di fuori dell’UE, le esportazioni dell’UE di pesche e nettarine rimarranno stabili, intorno alle 140.000 tonnellate (+2% anno su anno). Le attuali difficoltà di esportazione verso l’Est (es. Bielorussia e Ucraina) avranno un impatto negativo sulle vendite. Dopo Regno Unito e Svizzera (le principali destinazioni per le esportazioni dell’UE), Bielorussia e Ucraina sono tra le prime 5 destinazioni per la produzione dell’UE.

Per quanto riguarda le importazioni UE di pesche e nettarine da paesi terzi, continuerebbe il trend di crescita e dovrebbero aumentare dell’11%, per un totale di 47.000 tonnellate nel 2022.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.