SBARCA A SUD KEBHOUZE, LA CATENA DI VACCHI CHE PROPONE ANCHE KEBAB VEG

Sbarca nel Sud Italia Kebhouze, catena di fast food guidata da Gianluca Vacchi che propone anche kebab vegano. Dopo aver aperto in pochi mesi 13 store tra Milano, Roma, Torino, Venezia, Genova, Bergamo e aver debuttato all’estero con l’apertura di uno store ad Ibiza, ora Kebhouze apre in Puglia, a Taranto, con l’inaugurazione fissata per martedì 2 agosto all’interno del Centro Commerciale Porte dello Jonio.

Il menù prevede kebab di pollo 100% italiano e una versione premium e inedita nel mondo del kebab: da Kebhouze sarà possibile ordinare anche il kebab di carne di black angus. Inoltre c’è una novità per vegetariani, vegani e non solo: Kebhouze ha siglato una partnership con Planted, azienda svizzera che nel nome della sostenibilità ambientale produce kebab 100% vegetale da proteine di piselli: sarà disponibile in menù sin dall’apertura.

Oltre a essere servito nella classica piadina, da Kebhouze è possibile gustare la carne kebab nella versione Burger. Una sezione a parte è dedicata al pollo fritto, in versione nuggets, “chicken popcorn” e vegan e alle patatine fritte e onion rings.

L’idea di lanciare la catena è in realtà di un gruppo di giovani ragazzi italiani, che hanno avuto l’intuizione di lanciare un food brand di kebab, completamente inedito nel mondo della ristorazione veloce: “La nostra idea è stata quella di creare una catena di uno degli street food più conosciuti e consumati al mondo, che fino ad oggi non aveva ancora un food brand di riferimento come è avvenuto per tutti gli altri street food”, ha dichiarato Oliver Zon, uno dei fondatori di Kebhouze.

Un’attenzione particolare è inoltre stata dedicata in fase di costruzione del progetto e di selezione dei prodotti al tema della sostenibilità ambientale: il food packaging è completamente eco-friendly, comprese le acque naturali in tetrapack brandizzate Kebhouze.

Anche sotto il profilo della sostenibilità economica locale, la catena di Gianluca Vacchi ha optato per una valorizzazione delle aziende italiane, da cui viene fornita tutta la carne, e dei produttori locali, con cui ad esempio si è instaurata una collaborazione sulla produzione di due diverse birre artigianali che saranno presenti in store a marchio Kebhouze.

Nel frattempo Kebhouze continua a spopolare sui social, dove sono già collegati oltre 100.000 follower tra Instagram e TikTok. A fare da padrone di casa sui canali digitali, e non solo, è Keb (nella foto con Vacchi), la mascotte di Kebhouze che ogni giorno utilizza gli account aziendali come fossero i propri, facendo immergere i follower nella sua quotidianità di vita imprenditoriale e non solo.

Oltre al servizio in store o take away, Kebhouze sarà presente su tutte le news1come Glovo, Deliveroo e Uber Eats.

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