EFFETTO TROPICALIZZAZIONE, IN PUGLIA E’ BOOM DI FRUTTI ESOTICI

La Puglia registra una impennata delle coltivazioni di avocado, mango e bacche di Goji insieme ad  altre produzioni esotiche come le bacche di aronia, le banane e il lime. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, che traccia il profilo di un fenomeno esploso per gli effetti della surriscaldamento determinati dalle mutazioni del clima e destinato a modificare in maniera profonda i comportamenti di consumo nei prossimi anni, ma anche le scelte produttive delle stesse aziende agricole.

Si è passati in pochi anni da qualche ettaro piantato con i superfrutti esotici ad oltre 500 ettari con un incremento esponenziale negli ultimi anni, con il fenomeno della frutta esotica in Puglia, spinto anche dall’impegno di tanti giovani agricoltori, è un esempio della capacità di innovazione delle imprese agricole pugliesi – spiega Coldiretti Puglia – nel settore ortofrutticolo che troppo spesso viene però ostacolata da un ritardo organizzativo, infrastrutturale e diplomatico.

I consumi di pari passo sono aumentati del 18%, quando a guidare la classifica dei  frutti esotici più graditi ai consumatori c’è al primo posto l’avocado, con ben il 41% del totale dei consumi di frutta tropicale, al secondo posto il mango e al terzo posto la papaya.

A Castellaneta sono state piantumate altre 32mila piante di avocado, mentre in Salento si parla di 100mila piante di avocado e 8mila piante di mango e altrettante piante di lime, mentre fanno capolino timidamente le coltivazioni di banane 100% made in Puglia. Le rosse bacche della Pianta di Goji spesso definite frutti della salute per le loro funzioni antiossidanti e antiinfiammatorie grazie a sostanze nutritive – dice Coldiretti Puglia – che danno alle Bacche di Goji tali caratteristiche sono rilevate in grande quantità, molto di più che in altri vegetali per una dieta sana e naturale tanto che la Bacca prodotta dalla Pianta di Goji è centrale nell’alimentazione di molte zone dell’Asia orientale. Le bacche di aronia arrivano dall’America, ma ormai sono diffusissime nell’Est Europa – aggiunge Coldiretti Puglia – hanno numerose proprietà benefiche, dovute soprattutto al loro elevato apporto di antiossidanti.

Il segmento di mercato della frutta esotica, ricorda Coldiretti, sta crescendo vertiginosamente considerato che oltre sei consumatori su 10 (61%) acquisterebbero banane, manghi, avocado tricolore se li avessero a disposizione invece di quelli stranieri, secondo un sondaggio Coldiretti-Ixè. Il 71% dei cittadini sarebbe inoltre disposto a pagare di più per avere la garanzia dell’origine nazionale dei tropicali.

Quello delle piante tropicali Made in Italy è un fenomeno destinato a modificare in maniera profonda i comportamenti di consumo nei prossimi anni, ma anche le scelte produttive delle stesse aziende agricole per gli effetti del surriscaldamento determinati dalle mutazioni del clima. Secondo lo studio del National Centers for Environmental Information – aggiunge Coldiretti – i cambiamenti nelle temperature hanno portato il 2022 a piazzarsi al sesto posto della classifica degli anni più caldi della storia, con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani che si è alzata di ben 0,85 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. In particolare la prima metà dell’anno ha visto temperature superiori alla media su gran parte del pianeta, con insoliti valori negli oceani Pacifico e Nord Atlantico.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.