PETIZIONE ONLINE E POLITICA IN CAMPO CONTRO LA GARA “SESSISTA” CON LE BANANE

Ne parlano ormai tutti i media nazionali e i social: la gara di mangiatrici di banane organizzata a Monteprato di Nimis, in Friuli, per questa sera, martedì 2 agosto, non è certo passata inosservata. Online è stata lanciata una petizione per chiedere l’annullamento della “competizione”, inserita nel contesto di una manifestazione, la Festa degli uomini, nata nel 1977, che non ha mai mancato di far discutere. La “sfida” con il frutto, in particolare. vede alcune donne bendate in ginocchio intente a mangiare banane rette da alcuni uomini all’altezza della cintura.  Poco spazio per la fantasia, insomma, e confine tra goliardia e cattivo gusto che per molti è fortemente spostato su quest’ultimo.

“Perché ciò che è festa per l’uomo, o festa dell’uomo, si traduce in una forma di oppressione, denigrazione, oggettificazione e sessualizzazione per la donna e della donna?”, si domandano i proponenti della raccolta firme sul web. “La risposta, la suggeriamo noi: questa gara non è altro che la diretta espressione del contesto culturale in cui è stata immaginata”.

Alla petizione sostenuta anche dall‘attivista egiziano Patrick Zaki, si sono aggiunte le voci di Valentina Moro, parte della commissione pari opportunità di Cividale del Friuli, ed Elena Tuan, attivista e blogger, che chiedono di cancellare dall’evento questo “piccolo episodio agghiacciante”.

E anche la politica nazionale si mobilita: “La gara in programma alla ‘festa degli uomini’ di Monteprato di Nimis –  le parole del deputato di Forza Italia Roberto Novelli – travalica i confini dello spirito goliardico che anima da oltre 40 anni questo evento. Non si tratta di essere moralisti, ma sono convinto ci sia un limite invalicabile: quello del rispetto. E il contest in questione lo supera abbondantemente, svilendo la figura della donna oltre il tollerabile. Il messaggio che parte da Monteprato è offensivo”, conclude Novelli.

Gli organizzatori, almeno per il momento, non hanno fatto alcun passo indietro, lanciando un appello strampalato sui social: “Stiamo leggendo centinaia di messaggi che talvolta ci fanno davvero sorridere. Nei prossimi giorni raccoglieremo e pubblicheremo i più divertenti e significativi! Continuate a commentare con ironia e bananosità!”. (m.a.)

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.