Dopo lo spagnolo, è l’italiano la lingua più parlata nei padiglioni di Fruit Attraction, che ha aperto i battenti questa mattina innestando subito il turbo: affluenza ai livelli della prima giornata delle edizioni pre-Covid e feedback positivi da parte dei numerosi espositori italiani, “disseminati” prevalentemente tra i padiglioni 3 e 8. Tanta la gente vista fin dalle prime ore nelle collettive del CSO Italy, dell‘Italian Fruit Village–ICE, negli stand delle aziende del settore melicolo, tra gli allestimenti dei privati e negli spazi dei Centri agroalimentari (CAR e MAAP su tutti), di rilievo anche il movimento per gli operatori delle tecnologie. Il tutto accompagnato da un clima estivo che agevola gli incontri e il business anche negli spazi esterni.
“La partenza è stata buona siamo soddisfatti anche se, ovviamente il tutto va contestualizzato nel momento che non è dei migliori per usare un eufemismo: questa crisi, questo boom dei costi rischiano di fare una selezione radicale nel settore”, il parere a caldo di Augusto Renella di Naturitalia.
“Non sono ancora riuscito ad alzarmi dal tavolo, ho avuto un incontro dopo l’altro – spiegava a mezzogiorno il presidente di Fruitimprese Veneto Stefano Pezzo – anche se una piccola nota negativa c’è: manca, almeno per il momento, la GDO italiana”.
Parere positivo pure da Gianluca Casadio di Apofruit Italia: “A livello di affluenza l’impressione delle prime ore è senz’altro buona, Fruit Attraction è tornati ai livelli pre-COVID e forse qualcosa di più”, il commento.
Pollice su anche da Salvo Laudani, Protagonista dell’ultimo numero del Corriere Ortofrutticolo, impegnato nello stand della “sua” Oranfrizer: “Un’ottima partenza, questa è una fiera che funziona”.
L’ultimo numero del Corriere Ortofrutticolo nell’area della stampa internazionale di settore
Fruit Attraction 2022, che vivrà domani la giornata clou, sembra destinata a battere tutti i record grazie alla partecipazione di 1.800 aziende espositrici provenienti da 55 Paesi, una presenza prevista di 90.000 professionisti provenienti da 130 Paesi con oltre 58.000 metri quadrati di superficie espositiva occupata.
Mirko Aldinucci
m.aldinucci@corriereortofrutticolo.it
Madrid
