MERCATO DI LUSIA: CLIMA INCERTO NELLA PRODUZIONE, PREZZI BUONI

Settembre ha riportato le temperature a condizioni più sopportabili rispetto ai mesi precedenti, con giornate soleggiate e fresche, conformi al periodo corrente. Ha mantenuto una certa stabilità, concentrando le precipitazioni solo in alcuni giorni del mese, in particolare nella notte del 9 e il fine settimana dei giorni 16 e 17, a partire dai quali vi è stato un conseguente calo delle temperature.

Con queste condizioni climatiche, il territorio di Lusia (provincia di Rovigo) ha visto un miglioramento delle caratteristiche qualitative dei prodotti conferiti.

Permane purtroppo un clima di incertezza nel comparto produttivo, a causa del continuo aumento dei costi di produzione, pesando sulle aziende al punto da costringere a rivedere programmi e investimenti. Il Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO) inevitabilmente ne risente, con volumi ridotti di prodotto commercializzato e con medie prezzi che segnano aumenti dovuti appunto ad un’offerta più ridotta.

Nel mese, sono state movimentate circa 2000 tonnellate di prodotto, con una flessione del 23% rispetto a settembre 2021. Il prezzo medio di mercato ha raggiunto 1,15 euro/kg con un forte incremento (+46%) sempre rispetto al mese corrispondente 2021.

Passando ad analizzare i singoli prodotti, anche nel mese di settembre 2022 osserviamo una riduzione nei volumi di aglio, con una contrazione anche nei prezzi del 10% circa per il lavorato in treccia, mentre il lavorato in grappolo incrementa le proprie quotazioni del 7% circa attestandosi su 3,40 euro/kg.

Prezzi in salita come per il mese precedente per la bieta da costa che raggiunge  1,09 euro/kg (+53% rispetto a sett. 2021) con quantitativi scambiati in flessione del 20%.

Buona redditività per il comparto carote che anche questo mese vede contrattazioni brillanti in particolare per le defogliate che si attestano su 0,67 euro/kg, mentre quelle a foglia raggiungono 1,56 euro/kg. Rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, nei confronti del l’offerta è stata inferiore per ambedue le lavorazioni.

Scambi in forte diminuzione e quotazioni in aumento per la catalogna che rispetto al 2021 raddoppia quasi le proprie quotazioni con 1,03 euro/kg a fronte di quantitativi scambiati in riduzione del 17% circa.

Anche questo mese, come il precedente, scambi in diminuzione per il cavolfiore mezzafoglia con 77 tonnellate di prodotto vendute, con un incremento delle quotazioni medie rispetto al 2021 che si sono attestate a 1,70 euro/kg.

Volumi ridotti per l’intero comparto cavoli, in misura diversa a seconda delle tipologie, hanno permesso contrattazioni vivaci durante il mese consentendo di raggiungere 0,66 euro/kg per i cappucci, 0,85 euro/kg per le verze sino ad arrivare a 0,89 euro/kg per la varietà cuor di bue.

Incrementata la presenza in mercato di fagioli freschi con 10 tonnellate di prodotto scambiate a 2,10 euro/kg. Quantità in diminuzione per i finocchi (-8% su settembre 2021), scambiati a oltre 2 euro/kg con un forte incremento di prezzo medio.

I quantitativi più contenuti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno permesso a tutte le varietà di lattughe di superare l’euro al kg nella fase di scambio con punte che sfiorano i 2 euro/kg come per la cappuccia, mentre la gentile ha realizzato 1,63 euro/kg.

Continua positivamente anche questo mese la campagna delle melanzane che, a fronte di quantità diminuite rispetto a settembre 2021, superano nei listini di vendita l’euro e mezzo al kg. Incrementa la presenza in mercato dei peperoni rispetto allo scorso anno con prezzi in aumento che vanno da 1,72 euro/kg per i gialli e rossi a 0,78 euro/kg per i verdi.

Ridotte le quantità scambiate per il pomodoro a grappolo, cuor di bue e tondo liscio, maggiori invece i volumi scambiati per il lungo insalataro e San Marzano. Tutte le varietà vedono ben incrementare i loro listini raggiungendo 2,61 euro/kg per il cuor di bue.

Confermata anche questo mese la forte riduzione di volumi per il porro (-46%) rispetto a settembre 2021, mentre le quotazioni vedono un ottimistico incremento di prezzo con 1,39 euro/kg. Volumi ridotti anche per il prezzemolo (-21% rispetto a settembre 2021) che spunta un prezzo superiore del 25% sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con 1,35 euro/kg di media.

Offerta limitata e prezzi in aumento per i radicchi che vede nel variegato di Lusia realizzare 2,47 euro/kg. Il sedano, presente in mercato solamente nella varietà verde, vede le sue 84 tonnellate (-56% su settembre 2021) vendute a 1,25 euro/kg, prezzo quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente.

Dimezzate le quantità di zucchini commercializzate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con un forte incremento di prezzo medio raggiungendo 1,69 euro/kg.

La frutta registra ridotte quantità di prugne e mele con prezzi che per queste ultime raggiungono 0,66 euro/kg (+22% rispetto a sett. 2021); mentre pere e pesche aumentano la loro presenza con volumi in aumento a fronte di un decremento di prezzo portando queste ultime a 0,81 euro/kg.

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