QUATTRINI (CIA E.R.): “NO AL FOTOVOLTAICO SUI TERRENI AGRICOLI. USARE LE COPERTURE DEGLI EDIFICI”

L’impiego del fotovoltaico per la produzione di energia elettrica è indispensabile ma non si devono sottrarre suoli fertili da impiegare per la coltivazione di derrate alimentari: è la sintesi del ragionamento che fa la Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna a seguito del tavolo di emergenza energetica che si è tenuto in Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi riguardo la possibilità di realizzare nuove installazioni di pannelli fotovoltaici per contribuire alla produzione di energia pulita.

“Chiediamo e auspichiamo che la priorità venga data ad installazioni sulle coperture dei numerosi edifici agricoli come fienili, ricoveri attrezzi e comunque strutture presenti nelle imprese agricole. Abbiamo tanta superfice utile sui tetti – spiega il vice direttore di Cia regionale Manuel Quattrini (nella foto) – e deve essere data la precedenza a questa opzione. Poi, esaurite queste superfici, se necessario, si possono impiegare aree non produttive, marginali, non idonee a produrre cibo”.

A giudizio di Quattrini, per quanto sia importante un programma di implementazione energetica per il Paese, i suoli agricoli devono il più possibile avere questa destinazione “pur riconoscendo che vi sono tipologie di installazione che non penalizzano le lavorazioni – conclude il Quattrini – e quando si aprirà il tavolo negoziale a livello regionale per individuare le eventuali aree potenzialmente interessate alla installazione di pannelli fotovoltaici, porteremo con determinazione le nostre istanze affinché vengano salvaguardati i terreni produttivi”.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.