SPAGNA, IN CRESCITA LE IMPORTAZIONI DI FRUTTA E VERDURA

In Spagna, le importazioni ortofrutticole continuano a mostrare una crescita continua quest’anno.

In base ai dati del Dipartimento delle Dogane, elaborati da Fepex, le importazioni di frutta e verdura spagnole fino ad agosto sono aumentate — rispetto al periodo del 2021 — del 5,5% in volume, attestandosi a 2,4 milioni di tonnellate e dell’11% in valore, arrivando a 2.404 milioni di euro. Il prezzo medio della produzione importata è salito del 5%.

La verdura è aumentata del 14% in volume e del 27% in valore, per un totale di 1,1 milioni di tonnellate e 714 milioni di euro nel periodo gennaio-agosto 2022.

In testa alla classifica la patata, che rappresenta il 58% delle importazioni totali, con 658.457 tonnellate (+17%) e ricavi per 207 milioni di euro (+43%). Inoltre, spiccano il pomodoro — con 114.941 tonnellate (+15%) per 126 milioni di euro (+30%) — e il peperone — con 56.222 tonnellate (+13%) e 63 milioni di euro (47%).

La frutta ha mantenuto lo stesso volume del 2021, ovvero 1,3 milioni di tonnellate (-0,4%) e il valore è cresciuto del 5%, arrivando a 1,69 miliardi di euro.

I frutti più importati in questa stagione restano banana (255.784 tonnellate), ananas (101.000 tonnellate) e mela (128.000 tonnellate). Il cocomero ha registrato una forte crescita da gennaio ad agosto 2022, attestandosi a 144.712 tonnellate (+30%) per 96,3 milioni di euro (+51%), mentre l’avocado è sceso del 6% in volume e del 13% in valore, rispettivamente con 130.599 tonnellate e 240 milioni di euro.

I prezzi medi degli ortaggi importati sono passati da 0,56 a 0,6 euro/kg, con un incremento dell’11%; quelli della frutta sono aumentati del 6% a 1,27 euro/kg rispetto a 1,20 euro/kg nel 2021

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