L’Italia è il Paese dell’emisfero nord che rischia di subire i cali maggiori nella produzione di agrumi. A riferirlo sono le previsioni annuali del WCO, World Citrus Organisation, organizzazione mondiale degli agrumi, che ha pubblicato l’ultimo report per la prossima stagione agrumicola, presentato durante la terza edizione del recente Global Citrus Congress, basandosi su dati di Egitto, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Spagna, Tunisia, Turchia e Stati Uniti.
Quest’anno, le previsioni indicano che nell’emisfero boreale la produzione di agrumi dovrebbe raggiungere 25.958.275 tonnellate, con un calo del 13% rispetto alla stagione precedente, come ha sottolineato, durante il Global Citrus Congressm Philippe Binard, Segretario Generale del WCO, ha riassunto i risultati delle previsioni.
Eric Imbert del CIRAD (Segreteria tecnica del WCO) ha aggiunto: “Il raccolto di quest’anno è uno dei più scarsi delle ultime stagioni, soprattutto a causa di problemi climatici nei principali Paesi esportatori. Ma nonostante la diminuzione della produzione nell’emisfero settentrionale, il mercato degli agrumi continua ad essere vivace. Gli agrumi sono ancora una delle principali referenze sul mercato globale”.
In particolare, si prevede che la produzione di arance diminuisca dell’11,79%, per un totale di 13.995.754 tonnellate. Previso una diminuzione anche per le altre categorie di agrumi: pompelmo (-16,88%), per un totale di 769.043 tons), soft citrus (-13,32%, per un totale di 7.176.116 tons) e il limone (-15,70%, per un totale di 4.017.362 tons). Nell’Unione Europea si prevede che la produzione di agrumi subirà un calo del 15,09% in Spagna e del 20,97% in Italia, mentre si stima un +10,83% per la Grecia.
Nell’area meridionale del Mediterraneo, si prevede una produzione in calo anche in Marocco (-33%), Turchia (-27,24%) e Tunisia (-17,12%), mentre si prevede che i volumi rimangano stabili in Israele (+0,40%) e aumentino in Egitto (+8,24%). Il raccolto di agrumi negli Stati Uniti, secondo le stime dell’USDA, dovrebbe diminuire del 5,16% rispetto alla scorsa stagione.