LE NUOVE SFIDE PER IL MONDO DELLE PATATE, RICERCA E INNOVAZIONE FONDAMENTALI. IL CONTRIBUTO DI SELENELLA

Lo scorso giovedì 15 dicembre si è tenuto l’incontro “La pataticoltura emiliano-romagnola: nuove sfide”, l’appuntamento promosso da Selenella – Consorzio Patata Italiana di Qualità, AgriPat e Cepa, con la supervisione scientifica del Servizio Fitosanitario – Regione Emilia-Romagna.
Un evento ampiamente partecipato, occasione di dialogo su criticità e opportunità per questa coltivazione di primaria importanza per il territorio. Tema centrale dell’evento la rendicontazione delle attività sperimentali di controllo e difesa dagli elateridi, il cui contrasto rimane una priorità per il Consorzio, che prosegue con determinazione il proprio impegno con l’obiettivo di contenere i danni causati dal parassita.
In linea con gli incontri degli anni precedenti, i relatori delle aziende coinvolte hanno presentato i risultati delle prove sperimentali. Il Consorzio nel 2022 ha proseguito con i protocolli già in essere, che avevano dato esiti positivi nelle prove in laboratorio. Tuttavia, nonostante alcune oggettive potenzialità, non si rinvengono attualmente soluzioni definitive. Vari gli ambiti del lavoro messi in discussione: irrigazione, concimazione e sistemi agronomici integrati. Punto fermo del dibattito rimane la necessità di un approccio sinergico al problema, da cui l’importanza di questi momenti di confronto.
“Siamo orgogliosi della sentita partecipazione a questo appuntamento annuale, finalmente tornato in presenza – sottolinea Massimo Cristiani, presidente di Selenella – Consorzio Patata Italiana di Qualità. Da anni il settore pataticolo affronta sfide di assoluto rilievo su più fronti, una su tutte il cambiamento climatico, i cui risvolti concreti alterano gli equilibri tradizionali di questa coltivazione e ci chiamano a una revisione dell’approccio al lavoro. Il Consorzio non si sottrae a questa necessità e invita ancora una volta i professionisti del territorio a riunirsi per dialogare su metodi e tecniche, in particolare per quanto riguarda il contrasto agli elateridi”.
All’incontro di giovedì scorso hanno partecipato: Massimo Cristiani, Martina Bruni e Giacomo Accinelli ‐ Selenella – Consorzio Patata italiana di Qualità, Giorgio Ugolini ‐ Consorzio Agrario di Ravenna, Paolo Bai – Romagnoli F.lli Spa, Fiorenzo Pasquali – Yara Italia, Martino Marin – Terremerse Soc. Coop., Riccardo Sartoni – Agronomica Pizzoli. A moderare l’incontro Raffaella Quadretti, Direttrice Responsabile di MyFruit.
A chiudere i lavori l’intervento di Massimo Bariselli del Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna, che ha constatato come in effetti non sia ancora disponibile un prodotto o una tecnica risolutiva per contrastare gli elateridi, e che proprio per questo è necessario adottare un approccio strategico integrato sul piano delle pratiche agronomiche, che riunisca e valuti nel complesso tempi e modalità della coltivazione. Al contempo, ha ribadito il valore della divulgazione e della collaborazione, con il supporto e il coinvolgimento delle istituzioni, attive grazie a un tavolo nazionale che riunisce i massimi esperti.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE

L'iscrizione è quasi completata... Ora dobbiamo solo verificare il tuo indirizzo email, e per farlo ti abbiamo mandato un messaggio con un link di conferma.