MAXI POLO FIERISTICO, BATTUTA D’ARRESTO PER IL PATTO TRA MILANO E PARMA?

Il possibile “matrimonio” tra Fiera Milano e Fiere di Parma rischia di arenarsi. L’intesa tra i due enti fieristici ha subito infatti una battuta d’arresto. L’accordo prevede la cessione del ramo d’azienda Tuttofood a Parma (4mila metri quadri espositivi e 1.395 espositori nel 2019) a fronte di un aumento di capitale, mediante emissione di quote riservate a Fiera Milano, che porti quest’ultima ad una partecipazione “iniziale” di minoranza del 20% nel capitale di Fiere di Parma. Il 15 dicembre scorso, come ricorda in un articolo Italia Oggi, il CDA dell’ente fieristico emiliano ha dato via libera all’operazione , ma ora i partner pubblici vogliono vederci chiaro.

Se Crédit Agricole (32% delle quote) sposa l’intesa, Comune e Provincia di Parma (19,5% a testa) tirano il freno in quanto vogliono analizzare le ricadute del patto con Cibus. Sotto la lente, osserva ancora Italia Oggi, finiscono in particolare i patti parasociali non noti, a corredo dell’accordo. Il Comune di Parma ha chiesto un parere legale sull’operazione societaria. E nel frattempo lo scorso 27 gennaio l’assemblea dei soci per ratificare l’accordo è slittata.

(fonte: Italia Oggi)

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