UNA CINQUECENTO PROTAGONISTA ALLO STAND MCGARLET A BERLINO

Fruit Logistica è ormai alle porte e il team di McGarlet è pronto per partecipare alla manifestazione internazionale più importante per tutto il settore ortofrutticolo. A Berlino l’azienda incontrerà tutti gli attori della filiera: dal produttore al rivenditore.

L’azienda conta oltre 200 referenze che spaziano dall’esotico ai prodotti controstagione, importa da 30 Paesi e collabora con fornitori certificati che seguono particolari protocolli in ambito agronomico e sociale. Berlino sarà l’occasione per incontrare numerosi dei suoi partner.

«Il nostro rapporto con i produttori non è mai stato di puro trading ma, piuttosto, lavoriamo per costruire sinergie in tutti gli ambiti: sulla coltivazione, sulla logistica, sulle certificazioni e sulla qualità. – afferma il CEO Davide Garletti – Da quasi un secolo l’azienda di famiglia è il punto di incontro tra distribuzione e coltivatori. Non ci “accontentiamo” di essere parte della filiera, desideriamo essere partner dei produttori con l’obiettivo di valorizzare tutta la produzione e di diversificare la clientela in base alle caratteristiche del prodotto. Fruit Logistica, con la sua storia, è l’occasione giusta per incontrare molti di essi e, perché no, iniziare nuove potenziali collaborazioni.”

Il lavoro di McGarlet non si limita ai viaggi per il mondo, l’azienda del pirata è da anni attenta sempre di più al made in Italy.
Forte della sua esperienza decennale nell’esotico e conscia delle condizioni climatiche degli ultimi anni, McGarlet già dal 2012 ha portato avanti un progetto di tropicale nel Sud Italia. In quest’ottica collabora con diverse realtà tra Sicilia, Calabria e Puglia che coltivano mango, avocado, lime, frutto della passione e altri frutti esotici.
La richiesta di prodotti coltivati in Italia è in costante aumento. Il Sud Italia, grazie alla sua posizione geografica e alle caratteristiche fisiche e climatiche, risulta essere una zona perfetta per la coltivazione.
Agli ormai tradizionali mango, avocado, passion fruit, lime e carruba si affiancano i più particolari finger lime, blood lime, yuzu, bergamotto, chinotto e litchi; tutti si inseriscono nella linea Figaro, il brand interamente dedicato alla produzione italiana. Figaro abbina la bontà dei frutti tropicali, la qualità data dai metodi di coltivazione e le caratteristiche del clima mediterraneo consentendo una commercializzazione di frutta maturata sulla pianta e ready to eat, caratteristica fondamentale per il mercato odierno.

“Lo spazio di McGarlet che vi aspetta a Berlino sarà proprio il racconto dell’essenza aziendale e del suo operato quotidiano. Lo stand (A-44, Hall 1.2), oltre ad avere accoglienti postazioni per chiunque andrà a trovare il team e un’accurata selezione dei suoi prodotti di punta, senza svelare troppo, il made in Italy sarà facilmente riconoscibile per la presenza di una Cinquecento“, spiegano da McGarlet.
“La Tour Eiffel in Francia o l’aquila testabianca in USA: esiste qualcosa che rappresenti l’Italia agli occhi del mondo intero più della Fiat 500? Non una semplice auto, ma un’opera d’arte che con il suo design racconta la storia di un popolo.
È con l’utilitaria più famosa del mondo immersa in una foresta tropicale che McGarlet vuole rappresentare la sua doppia anima: il suo continuo viaggiare dal Sud America all’Asia con l’obiettivo di trovare i migliori prodotti sul mercato insieme al suo amore per l’Italia e l’intento di offrire al consumatore il migliore ready to eat italiano.
E voi? Non siete curiosi di vedere dei frutti esotici viaggiare a bordo di una Fiat 500?”

L’edizione 2023 di Fruit Logistica, oltre ad essere occasione di incontro e scambio, rappresenta anche il momento per tutta la filiera di confrontarsi su tematiche attuali che influenzano i mercati mondiali. Tra questi temi c’è, senza dubbio, la questione ambientale.
McGarlet lavora costantemente in quest’ottica: in primis con il suo packaging ecosostenibile senza tralasciare aspetti più sociali ed etici.

Il packaging dei prodotti targati McGarlet è il risultato di anni di ricerca e intenso lavoro finalizzato alla completa eliminazione della plastica dagli imballaggi. L’obiettivo? Essere una delle prime realtà ad introdurre una linea ecosostenibile al 100%. Tutte le referenze di frutta esotica sono confezionate in vassoi biodegradabili in ogni parte e realizzati in cartone prodotto utilizzando legname di foreste rinnovabili.
Anche le etichette e il film trasparenti sono 100% compostabili, ossia materiali interamente smaltibili nell’organico.

Oltre a questo l’azienda è vicina anche ai temi etici e si è impegnata per ottenere la certificazione VeganOK, il più diffuso standard etico al mondo. Avere all’interno della propria proposta prodotti della IV gamma con questo logo non significa “solo” non introdurre in un alimento prodotti di origine animale, ma evitare queste ultime all’interno di tutto l’intero processo. Tutti i materiali che vengono usati nel processo di preparazione sono infatti privi di ingredienti animali.

É quindi tutto pronto per partecipare all’edizione 2023 di Fruit Logistica.
Tra l’8 e il 10 febbraio il team dell’azienda lombarda sarà presente a Berlino allo stand A-44, Hall 1.2.

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