GUERNELLI (CONAD): PER DARE VALORE SERVE TAGLIARE FUORI I “FURBETTI”

“Bisogna creare un sistema valoriale che premi tutti, all’interno della filiera, a differenza di quanto avviene oggi, dove tutti sono invece penalizzati. Urge mettere delle barriere, sia a monte che a valle, per scremare quegli attori che condizionano la supply chain in senso negativo”. Lo ha detto a Corriere Ortofrutticolo Gianmarco Guernelli, responsabile ortofrutta di CONAD, a margine del convegno di Coldiretti e UNAPROA “Dai distretti del cibo ai contratti di filiera”, tenutosi oggi a Fruit Logistica.

Nel “mirino” i produttori che non rispettano le regole in tema di etica, sostenibilità, qualità “e che offrono prodotti a prezzi più bassi perché non debbono sostenere i costi delle strutture organizzate che operano a norma di legge”. Ma anche, a valle, “chi adotta pratiche sleali, chi opera attraverso il meccanismo delle aste“. “Se nessuno vi partecipasse, il sistema cambierebbe”, la chiosa del buyer di CONAD.

Intanto i discounter corrono: “Gli specialisti del low cost sono favoriti dal contesto macroeconomico, la crisi spinge il consumatore a guardare sempre più al prezzo e ha fatto crescere le realtà low-cost”. Quello attuale, ha aggiunto Guernelli, è un momento delicato per l’ortofrutta: “Attenzione, rischia di svalutarsi, di diventare un alimento di cui si può fare tranquillamente a meno. E questo sarebbe disastroso non solo per il settore ma, stante la valenza nutrizionale e salutistica per il Paese tutto”. (m.ald.)

Da Berlino

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