L’EUROPA CONSUMA MENO AGRUMI. E LA SPAGNA NON FA ECCEZIONE, “MANCA LA PROMOZIONE”

L’attuale situazione economica in Europa ha determinato un consumo piatto e molto contenuto per quasi tutte le categorie di prodotti, sia di frutta che di verdura.

Gli agrumi non fanno eccezione e subiscono la stessa tendenza. Tendenza che si verifica anche in Spagna. È la Germania, per il volume dei suoi acquisti, il Paese più in sofferenza in questo momento. Nel Paese tedesco nel 2013 sono stati consumati 6,5 chili di arance pro capite e nel 2021 il dato si attesta a 5,3 chili, con un trend discendente lungo tutto il 2022, che si consolida all’inizio del 2023. I mandarini mantengono lo stesso trend discendente, che nel 2016 corrispondeva a 5 chili pro capite e oggi scende sotto i 4,5 chili di consumo per tedesco. Anche nel resto d’Europa si registrano diminuzioni simili. Nello specifico, in Scandinavia (principale mercato di esportazione degli agrumi spagnoli), il consumo di arance è rimasto fermo e la sua curva di consumo ha mantenuto una tendenza al ribasso dal 2015, quando fino ad ora sono stati consumati più di 8 chili pro capite, che gli scandinavi riducono il loro consumo di circa 6,5 ​​chili e mezzo. I mandarini registrano la stessa tendenza: nel 2016 il consumo pro capite di mandarini era di 6 chili e attualmente non arriva a 5 chili. Questa riduzione, oltre al forte impatto dell’attuale crisi, si spiega anche con l’aumento della concorrenza sullo scaffale e la comparsa di nuove varietà in molte altre categorie, nonché con l’aumento della domanda di prodotti lattiero-caseari o derivati che sostituiscono il consumo di frutta.

Nell’analisi approfondita di questa mancanza di domanda, evidentemente punteggiata dalla situazione inflazionistica in tutta Europa, va notato che gli agrumi spagnoli non hanno svolto alcuna attività promozionale per arance e mandarini dalla campagna 2007/2008. La realtà è che questo settore, da 15 anni, non approfitta della possibilità di beneficiare degli aiuti per la promozione dei prodotti europei messi a disposizione dalla Commissione di Bruxelles. Quest’anno l’importo di questi fondi si avvicina ai 190 milioni di euro e, nel caso degli agrumi spagnoli, in particolare solo limoni e pompelmi realizzeranno campagne promozionali a carico di questi fondi, gestiti da Ailimpo. Anche la Spagna soffre della mancanza di consumi. Nel 2009 in Spagna si è registrato un consumo pro capite di quasi 22 kg di arance rispetto ai 15,44 kg pro capite registrati nel 2021. Nei mandarini, nelle stesse annate, il consumo oscilla tra 6,70 kg e 6,11 kg. Tuttavia, e tenendo conto dell’espansione della campagna con la comparsa di nuove varietà di royalties che hanno aumentato i mesi di vendita dei mandarini, questo fatto mostra una riduzione del consumo nei mesi tradizionalmente più forti.

(fonte: fruittoday )

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