PATATE NOVELLE SICILIANE, ROMAGNOLI: “BUONA QUALITÀ NONOSTANTE IL CLIMA”. MA SUPERFICI IN CALO DEL 15%

In previsione dell’inizio delle raccolte nell’areale siciliano della provincia di Siracusa, Romagnoli F.lli ha analizzato la situazione produttiva delle patate novelle.

Malgrado le recenti perturbazioni nell’area abbiano causato dei danni, il clima mite delle settimane successive ha consentito alle coltivazioni l’ottenimento di un prodotto di qualità e di calibro omogeneo.

Le forti perturbazioni che hanno colpito la Sicilia sud-orientale nella prima decade di febbraio, caratterizzate da forti raffiche di vento e precipitazioni nell’ordine di 250/300 mm in sole 48 ore, hanno comportato danni all’apparato fogliare delle piante, in particolare negli appezzamenti a ridosso del mare. Le condizioni metereologiche favorevoli delle settimane successive hanno consentito, in parte, la ripresa e lo sviluppo vegetativo delle piante. Seppur con un minore numero di tuberi per pianta, la produzione risulta caratterizzata da un prodotto di ottima qualità e calibro omogeneo.

Permangono le criticità sul tema riduzione delle superfici, con una diminuzione di oltre il 15% rispetto al 2022. Un fenomeno multifattoriale, cui è possibile porre un argine puntando sulla qualità del prodotto e sulla valorizzazione della filiera produttiva. Partendo da questi presupposti, nel corso degli anni Romagnoli F.lli ha investito su innovazione e ricerca varietale per creare una filiera di valore e offrire varietà di patate di grande successo per la produzione ed apprezzate dal mercato: a fianco alle ormai consolidate Arizona ed Elodie, affermatesi oramai come le patate novelle d’eccellenza, grazie alla loro precocità di sviluppo e alle elevate rese, vi sono Levante, appartenente al segmento “Nuova Generazione” – naturalmente tollerante alle principali fitopatie della coltura che consente di avere a scaffale la referenza èVita Residuo Zero – e le novità di grande successo Generosa e Paradiso. Quest’ultima rafforza e aumenta la propria quota di mercato grazie a ottime rese produttive, alla buccia gialla accattivante e alle ottime caratteristiche organolettiche, molto apprezzate dal consumatore.

“Con normali condizioni metereologiche, si può prevedere l’inizio della raccolta a partire dall’ultima decade di marzo – commenta il servizio tecnico Romagnoli F.lli Spa – con quotazioni remunerative per il prodotto di elevato standard qualitativo”.

 

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