MERCATO DI GENOVA, SGUARDO OLTREMARE: “GRANDI NUMERI E SERVIZI AVANZATI”

Ventisei grossisti dell’ortofrutta, 22 imprese della logistica, 11 imprese florovivaistiche, 650 lavoratori in forma diretta e circa 5.500 nell’indotto con 2.200 accessi giornalieri e un fatturato di oltre 250 milioni l’anno: il Mercato Ortofrutticolo di Genova, a 13 anni dal trasferimento nella nuova sede, ha ormai completato il processo di trasformazione che lo ha portato a diventare un Centro Logistico Agroalimentare di rilevanza nazionale operativo 24 ore su 24.

Da una parte c’è il padiglione tradizionale dedicato alla commercializzazione dell’ortofrutta; qui sono state circa 180 mila le tonnellate movimentate solo lo scorso anno, grazie al lavoro degli operatori grossisti che operano su tutto il territorio ligure fino alla Costa Azzurra, nel basso Piemonte e nella bassa Lombardia. “Un punto di riferimento per produttori nazionali e internazionali nonché per tutta l’agricoltura ligure che ha in questa piattaforma la possibilità di veicolare i suoi prodotti tipici e di qualità, non solo ortofrutticoli, viste le recenti iniziative per promuovere le DOP liguri del vino e dell’olio”, evidenzia il presidente della società di gestione SGM Giovanni Vassallo (nella foto).

Il marchio “Sicuramente Fresco”, grazie a un sistema di autocontrollo degli operatori grossisti e moderne tecnologie applicate a campionamenti ed analisi, garantisce prodotti tracciabili, certificati, riconoscibili e freschi.

Di fronte alla struttura principale c’è il padiglione e gli altri spazi dedicati alla lavorazione dei prodotti e alla logistica, con investimenti in crescita sulla movimentazione delle merci sempre più smart, grazie a consegne con mezzi elettrici fino all’ultimo miglio, la digitalizzazione delle compravendite, l’ammodernamento della catena del freddo.

A queste attività si è aggiunto a fine 2022 il mercato florovivaistico con caratteristiche strutturali all’avanguardia che lo rendono funzionale a rappresentare un polo commerciale e logistico per il settore florovivaistico a livello nazionale e internazionale.

Ai tre “poli” si affianca lo sviluppo del servizio di pesatura dei container per la realizzazione della certificazione VGM (Verified Gross Mass, riguarda il peso verificato del container in spedizione) in base alla normativa SOLAS che richiede richiede la pesatura dei container stessi prima che vengano caricati sulla nave.

Un servizio garantito dalle 5 alle 22 dal lunedì al venerdì per venire incontro alle esigenze di trasportatori e spedizionieri, al quale si affianca la dotazione di due magazzini doganali di tipo C. “Offriamo un ciclo completo di servizi per il mondo della portualità – conclude Vassallo – capace di sostenere gli operatori che hanno investito all’interno del Centro Agroalimentare nella creazione di nuovi sbocchi sul fronte dell’internazionalizzazione, ambito nel quale SGM ha deciso di puntare in modo importante nei prossimi anni”. (m.a.)

Dal Corriere Ortofrutticolo numero 2 del 2023

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