AVANZINI (CONAD): “CONSUMI IN FLESSIONE MA L’ORTOFRUTTA STA RECUPERANDO”

Dopo un 2022 in forte calo per i consumi ortofrutticoli, il 2023 presenta nella GDO piccoli segnali di recupero ma rimane uno “scenario contrastato” in cui è importante sapere intercettare le richieste e le tendenze di una clientela sempre più diversificata.

A fare il punto sullo stato dei consumi nel settore ortofrutticolo è stato Francesco Avanzini (nella foto), direttore generale operativo Conad, intervenuto in videocollegamento al convegno “Green Economy e crisi dei consumi, le nuove sfide per il settore ortofrutticolo” che ha animato la 74esima Assemblea annuale Fruitimprese.

“Stiamo vivendo una stagione molto particolare e per certi aspetti strana – ha detto Avanzini -, siamo in un periodo non previsto di alta inflazione, consolidata da alcuni mesi, che ora ha esaurito alcuni aspetti come l’impennata dei costi energetici che negli ultimi tempi sono scesi ma nel medio periodo rimarranno elevati. C’è ancora una flessione dei consumi in corso. Sebbene la campagna di Pasqua sia stata abbastanza positiva, non ha influito su una tendenza che vede un calo ancora importante sui volumi di vendita. Stiamo vedendo dai dati che arrivano dalla Grande Distribuzione in cui si osserva che negli ultimi giorni il settore ortofrutta sta recuperando, e alcuni comparti si stanno comportando bene, in una prospettiva che pensiamo buona, anche in vista dell’estate in arrivo” .

“La IV e V gamma – ha aggiunto Avanzini – hanno avuto dati contraddittori lo scorso anno. Nel 2023 registriamo una prima parte dell’anno positiva, seguita da una brusca decrescita ma ultimamente torniamo a vedere un diverso andamento anche in questo settore. Sui consumi ci attendiamo un 2023 contrastato. Dobbiamo stare attenti alle dinamiche del consumatore, negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti molto forti, cambiamenti che anche noi operatori del settore, dai produttori ai distributori, abbiamo fatto fatica a leggere. Si stanno modificando gli stili di vita degli italiani”.

Al direttore generale Avanzini la moderatrice del convegno, la giornalista di Radiocor-Il Sole 24 Ore Silvia Marzialetti, ha chiesto quale ricetta propone Conad per fidelizzare i propri clienti e conquistare nuove fette di mercato.

“Dopo una forte caduta dei consumi, andata dalle grandi superfici ai piccoli negozi, e, per tipologia di prodotti, dalle grandi marche ai marchi commerciali – ha risposto Avanzini – c’è ora assestamento, e anche il settore della frutta è coinvolto in questo fenomeno. Quel che è certo è che si va verso un consumo molto più attento e diversificato. Alcune fasce sono attente al prezzo, altre al servizio, le risposte per attirare consumi non possono essere uniche”.

“Sicuramente – ha concluso Avanzini – la convenienza è uno strumento di rassicurazione delle persone ma è vero che anche le fasce più basse hanno ridotto i consumi, e questo si è visto anche nei discount. Ci vogliono soluzioni diversificate sia dal punto di vista dei prezzi che della qualità. Va tenuto conto che la clientela è molto diversificata e ci troviamo di fronte a una società sempre più frammentata per stili di vita”.

Cristina Latessa

 

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