“Venite a scoprire l’insalata che non c’era. Ci trovi a Bologna all’Ipercoop Centro Lame oppure al Coop Superstore di San Lazzaro di Savena: ti aspettiamo”. Poche righe, su Linkedin, a firma del responsabile vendite Daniele Monzani, per annunciare lo sbarco in GDO di Petalì, “creatura” di Kilometro Verde: la startup del vertical farming lanciata da Giuseppe Battagliola alla fine dello scorso anno entra così ufficialmente in scena.
Le attese sono alte: “Nell’intraprendere questo percorso, ho messo al primo posto gli aspetti qualitativi, di croccantezza, consistenza, sapore e sanità della foglia”, aveva detto a inizio avventura Battagliola. “Un prodotto che non esisteva, che è completamente un’altra referenza. Della IV Gamma ha solo il fatto che casualmente sia un prodotto pronto da mangiare. Per tutto il resto, è completamente un altro film: le varietà sono diverse, la foglia è più spessa, asciutta e senza danni meccanici. Provare per credere”.
E adesso si potrà davvero provare, grazie all’avvio dell’avventura commerciale sugli scaffali dei due punti vendita Coop. Quattro le referenze prelevabili dal frigo refrigerato.
Lo scorso febbraio era arrivata la notizia dell’investimento di sei milioni di euro in Kilometro Verde da parte di ISMEA. Serviranno tra le altre cose a finanziare lo stabilimento, “che sarà – dicono i promotori – la vertical farm più grande d’Europa, progettata per la coltivazione di insalate pronte al consumo e porterà sulle tavole dei consumatori referenze dalle caratteristiche distintive”.
L’operazione era stata perfezionata a Manerbio (in provincia di Brescia) con la sottoscrizione da parte dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare di un aumento di capitale e l’erogazione di un prestito obbligazionario convertibile, per la durata di 8 anni, a fronte di un progetto di investimento di 19 milioni di euro. (m.a.)
(fonte: Freshcutnews.it)
