A MILANO VANNO IN SCENA I PROTAGONISTI DELL’ORTOFRUTTA ITALIANA: ECCO CHI SONO I PREMIATI

Il conto alla rovescia è terminato. Scatta oggi il giorno dell’atteso evento dei Protagonisti dell’ortofrutta italiana, in programma a Villa Necchi a Milano.

Verranno premiati 10 imprenditori, accuratamente selezionati durante lo scorso anno per diventare i Protagonisti delle copertine del Corriere Ortofrutticolo. Tra questi verrà nominato, per meriti speciali, il vincitore dell’Oscar dell’Ortofrutta Italiana, il principale riconoscimento a livello nazionale rivolto agli imprenditori di settore. Una speciale commissione – composta dai vertici del Corriere Ortofrutticolo e degli organismi che sono i partner dell’evento, ovvero Fruitimprese, CSO Italy, Italia Ortofrutta Unione Nazionale, Confagricoltura, Italmercati e Fedagromercati – indicherà una terna di candidati tra i 10 Protagonisti su cui le imprese presenti in sala voteranno per eleggere l’Oscar.

Unitec e BPER Banca sono tra gli sponsor dell’evento.

Ecco chi sono (in ordine alfabetico) i 10 Protagonisti dell’Ortofrutta italiana che verranno premiati a Milano:

Andrea Battagliola

ANDREA BATTAGLIOLA – LA LINEA VERDE

Andrea Battagliola ha preso in mano le redini della principale azienda italiana di IV Gamma in un momento difficile caratterizzato dalla pandemia e si è assunto la re sponsabilità del rilancio non
solo della sua azienda ma di un intero settore nel suo ruolo di presidente del Gruppo IV Gamma dell’UIF (l’Unione Italiana Food). Dalla raccolta e lavorazione artigianale di un singolo prodotto, il cicorino, alla lavorazione industriale di insalate e ciotole ad alto contenuto di servizio, dalla piccola azienda di provincia alla gestione di stabilimenti in mezza Europa: è una bella storia di imprenditoria italiana quella che ha portato i Battagliola ai vertici del settore della IV Gamma italiana. Una saga che affonda le radici in tempi recenti nel rispetto dei valori familiari, mai traditi e faro guida anche e soprattutto nella complessa fase attuale.

Salvatore Consoli

SALVATORE CONSOLI – OPENS

“Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”. È la massima di Henry Ford he campeggia sull’home page del sito internet di OP
Opens e che ben definisce l’impegno di Salvatore Consoli, presidente di questa Organizzazione di Produttori con quartier generale a Mazzarrone, provincia di Catania, nata appena tre anni fa con il dichiarato obiettivo di potenziare, valorizzare e concentrare l’offerta degli associati che oltre all’uva da tavola, fiore all’occhiello del territorio, coltivano pomodori, agrumi ed erbe aromatiche. In una Sicilia dove aggregarsi è sempre stato complicato, il sodalizio punta molto su qualità e distintività, con un occhio di riguardo per il prodotto biologico e biodinamico. Due i brand di riferimento: Opens e Sifa Bio.

Cesare Ferrero

CESARE FERRERO – ORTOMERCATO DI MILANO

La chiamano “rivoluzione Foody” e nella sostanza è il piano di ristrutturazione e rilancio dell’Ortomercato di Milano, dopo 57 anni che Hanno portato rughe, lentezze e ingessature nei meccanismi di funzionamento della piattaforma agroalimentare della più europea tra le città italiane. L’operazione è in corso ed a guidarla è Cesare Ferrero, presidente della società di gestione del Mercato, la SOGEMI, confermato per il terzo mandato consecutivo per portare a termine Foody.

Cristiana Furiani

CRISTIANA FURIANI – GEOFUR

Ha una mission in testa: promuovere, in tutte le forme, il radicchio, a partire da quello veneto e veronese in particolare. Cristiana Furiani, titolare di Geofur, è l’ambasciatrice del radicchio di Verona IGP, di cui presiede il Consorzio di tutela, riconosciuto nel 2013. Con un sogno
nel cassetto: vedere un giorno nascere un Consorzio unico del radicchio veneto, in sinergia con Treviso, Castelfranco e con Chioggia.

Salvo Laudani

SALVO LAUDANI – FRESHFEL

Una carriera che oggi si può ben definire straordinaria, sempre supportata da spirito di servizio e dalla perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi, partita dalla Sicilia e dall’azienda Orafrizer, oggi parte del Gruppo Unifrutti, e approdata a Bruxelles dove Salvo Laudani siede, dal maggio 2022, alla presidenza di Freshfel, l’Associazione che raccoglie l’intera filiera ortofrutticola europea. Ha un’agenda zeppa di sfide. C’è da lavorare per trovare soluzioni a temi come i fitofarmaci, i costi impazziti, i mercati ancor più sotto pressione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la futura PAC, i consumi stagnanti per non dire in calo, senza scordare la sua Sicilia e Oranfrizer dove continua ad essere in prima linea.

Walter Mureddu

WALTER MUREDDU – ARBOREA

Arborea è una delle realtà più avanzate e importanti dell’agroalimentare sardo. Conosciuta a livello nazionale soprattutto per le produzioni lattiero-casearie, questa grande cooperativa ha tuttavia visto crescere progressivamente negli ultimi anni la sua attività nel settore ortofrutticolo, in particolare ortaggi e patate, fino al punto di dare vita a due OP, una specifica per l’ortofrutta, l’altra costituita dai pataticoltori. Oggi quasi il 20% del fatturato globale di Arborea deriva dall’attività ortofrutticola ed è una percentuale che cresce di anno in anno. I risultati di Arborea sono il frutto di un’organizzazione efficiente messa a sistema e del lavoro di un gruppo dirigente capace, costituito soprattutto da dottori agronomi, tra cui il coordinatore della Divisione Ortofrutta Gian Franco Siddu, e presieduto, dal 2020, dall’imprenditore oristanese Walter Mureddu.

Mattia Noberasco

MATTIA NOBERASCO – NOBERASCO

Mattia Noberasco ha raccolto l’eredità di una tradizione imprenditoriale secolare specializzata nella
frutta secca e la sta portando avanti con dedizione, impegno e passione a sostegno di un’attività
titolare del marchio che porta il suo nome, conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero.

Legame con il territorio, innovazione, sostenibilità, export sono gli ingredienti della crescita del Gruppo Noberasco, rallentata, come l’economia in generale, dalla pandemia, dall’aumento dei costi e dall’inflazione. Noberasco ha risposto con gli investimenti e la differenziazione.

Paolo e Vincenzo Parlapiano

PAOLO E VINCENZO PARLAPIANO – PARLAPIANO FRUIT

Nel Sud Ovest della Sicilia, in provincia di Agrigento, esiste un territorio unico nel suo genere, protetto dai Monti Sicani da una parte e mitigato dal Mar Mediterraneo dall’altra. L’areale di Ribera, in cui oltre all’omonimo paese è compresa almeno una dozzina di Comuni limitrofi, è un piccolo paradiso della frutta. La punta di diamante di questo Eden ortofrutticolo è senza dubbio
l’Arancia di Ribera, caratterizzata da una polpa bionda e dolce, senza semi, facile da sbucciare, piacevolmente croccante, affiancata da altri prodotti caratteristici della zona come, per esempio, la Pera Coscia o la Pesca di Bivona. Un’azienda che tra le prime e con maggior successo ha saputo valorizzare queste eccellenze storiche del territorio è senza dubbio la Parlapiano Fruit. Quando si parla di Ribera non si può non parlare di quest’impresa familiare, giunta alla quarta generazione. I
fratelli Paolo e Vincenzo Parlapiano sono oggi gli alfieri di questa importante realtà aziendale, presieduta dal padre Biagio, un imprenditore lungimirante e coraggioso, che ha saputo anticipare i
tempi facendo crescere fin da giovanissimi i figli nell’azienda, seppur sotto la sua supervisione.

Rosario Rago

ROSARIO RAGO – RAGO GROUP

Una grande storia di famiglia alle spalle, una specializzazione consolidata nella produzione di insalate di Prima e IV Gamma nella Piana del Sele, un grande impegno nell’innovazione e nella diversificazione: test sull’avocado, approccio al mondo dello snacking e delle lavorazioni di V Gamma, produzione di basilico in vertical farming, dentro un progetto globale di “sostenibilità intelligente”. Si sintetizza così l’attività di Rosario Rago e del suo Rago Group, che nel 2022 ha dato il via ad un piano industriale da cinque milioni di euro. L’investimento, fatto in tempi di marginalità ridotta della IV Gamma, serve ad ampliare l’attuale stabilimento di lavorazione da 8mila metri quadrati, con ulteriori 4mila e dunque portare la superficie del capannone di lavorazione a complessivi 12mila metri quadrati che vanno a regime nel 2023. Un’iniezione di fiducia nel futuro con obiettivo lo sviluppo.

Silvia Salvi

SILVIA SALVI – SALVI VIVAI

Silvia Salvi sta facendo innovazione d’avanguardia nei vivai del Gruppo ed ha svolto un grande lavoro di sviluppo in Italia e all’estero. Sulla scrivania del l’ufficio, nella ‘città della frutta’ alle porte di Ferrara, l’ultima edizione del librone del Guinness dei primati con la foto della ciliegia-monstre da 26,45 grammi (la più pesanteal mondo) selezionata nel ceraseto di Portomaggiore. Alle
spalle una bella foto in bianco e nero col padre Luigi in mezzo a un frutteto. Tradizione e innovazione, la frutta come passione di famiglia. Il vivaio come incubatore di nuove varietà di prodotti nel segno della sostenibilità, della qualità certificata e della rispondenza alle esigenze del mercato e delle imprese agricole.

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