Carisbo, Fedagromercati e Confcommercio Ascom Bologna hanno sottoscritto un accordo che mette a disposizione un plafond di 5 milioni di euro di finanziamenti per accelerare i pagamenti nel settore agroalimentare, come previsto dalle nuove norme di legge. Soddisfatto Valentino di Pisa (nella foto), presidente di Fedagromercati Acmo.
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Immaginate dieci anni senza mai andare al cinema o senza comprare più smartphone e tablet. O, se preferite, 2 anni di fila senza acquistare e leggere nemmeno un libro o 3 senza nemmeno una partita di calcio… Solo con questi paragoni, forse, ci si può rendere conto dell’astronomico ammontare dei tagli alla spesa alimentare registrati negli ultimi 12 mesi.
Josep Maria Pelegri i Aixut, consigliere del comparto Agricoltura e rappresentante della Generalitat della Catalunia, è stato nominato presidente dell’Areflh. Luciano Trentini è stato invece confermato alla presidenza del Collegio dei Produttori e vice presidente dell’associazione stessa. Le nomine sono state effettuate nel corso dell’ultima assemblea tenutasi a Nantes- Pays de la Loire.
“Nel 2013 procederemo spediti a realizzare gli uffici regionali dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari: dimostreremo così che la nostra Alleanza non è un proclama, ma un reale ed ambizioso progetto di sviluppo, fatto di azioni concrete, finalizzato a costruire qualcosa di veramente utile per le imprese cooperative e per i loro soci produttori”.
C’è sconcerto tra le 14 associazioni del mondo ambientalista e dell’agricoltura biologica (Aiab, Associazione per l’agricoltura biodinamica, Fai, Federbio, Upbio, Firab, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Slow Food, Touring Club italiano, Pro Natura, Slep, Wwf) che nei giorni scorsi avevano rivolto un appello ai deputati europei per salvare il greening della Politica Agricola Comunitaria.
Soddisfazione di Agrinsieme per l’approvazione da parte del Parlamento europeo dei mandati negoziali sulla riforma della Pac “verso il 2020” (leggi news). “Il passaggio – afferma il coordinatore Giuseppe Politi (nella foto) – consolida le modifiche introdotte con il positivo lavoro della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo alle proposte della Commissione.
La plenaria del Parlamento Ue ha approvato quattro risoluzioni sulla riforma della Politica agricola comune (Pac). I testi, che danno il mandato per negoziare con il Consiglio e la Commissione a partire dal 11 aprile, affrontano i temi dei Pagamenti diretti e dello Sviluppo rurale (entrambi del portoghese Luis Capoulas Santos, S&D).
Nelle scorse settimane si sono intensificati i rapporti tra le parti per arrivare a sottoscrivere un accordo interprofessionale sulle pesche e nettarine per la campagna 2013. Al tavolo del comitato di prodotto, un tavolo tecnico, le parti hanno cercato di trovare la quadra di una normativa particolarmente penalizzante per la parte agricola.
Si è acceso in questi giorni un dibattito importante sulla necessità di ritornare al consumo di prodotti di stagione, rispettando di più i tempi e i ritmi della natura che, per l’ortofrutta diventa fattore produttivo determinante, più di ogni altra cosa. L’ortofrutta non può essere trattata, nel circuito delle vendite, come scatolame.
inizia oggi pomeriggio alle 15 il dibattito nell’assemblea di Strasburgo sulla riforma della Pac. Domani gli europarlamentari voteranno il mandato ai negoziatori per i triloghi con Ccommissione europea e Consiglio. Gli emendamenti presentati per l’assemblea sono 324 e la commissione agricoltura, riunita ieri sera d’urgenza, ha deciso di ammetterli tutti al voto.
Occorre fare immediatamente chiarezza sulla reale origine della contaminazione per eliminare tutti i fattori di rischio e non mettere in pericolo il principale mercato di destinazione delle nostre verdure con un fatturato di 380 milioni di euro nel 2013, il 38 per cento del totale esportato.
Occorre fare al più presto massima chiarezza ed evitare inutili e dannosi allarmismi. E’ quanto sostiene la Cia-Confederazione italiana agricoltori in seguito all’allarme in Germania per una partita di insalata contaminata da veleno per topi importata dall’Italia (leggi news). Questa nuova vicenda – afferma la Cia – rischia di innescare una spirale pericolosa.
“Mentre in Italia siamo tutti in attesa di capire se e quando si formerà un nuovo governo, a Bruxelles sta per entrare nelle sue fasi decisive la partita definitiva che deciderà il futuro di milioni di agricoltori e imprese agricole europee. Ci auguriamo che il nostro Paese non manchi all’appuntamento e che possa esercitare tutta la sua forza negoziale.
Nell’ambito di un Tavolo tecnico internazionale coordinato dal Copa-Cogeca, l’Ismea ha messo a punto un indice del clima di fiducia delle aziende agricole italiane, diffuso oggi per la prima volta. Elaborato in coerenza con le metodologie adottate dalle indagini gemelle condotte in 10 Stati membri, l’indicatore sintetizza i giudizi espressi sulla situazione corrente degli affari.
“Ci saranno nuove conseguenze per l’agricoltura siciliana a seguito degli accordi di liberalizzazione degli scambi con i paesi del Nord Africa. Dopo il pomodoro e gli agrumi tocca ora alle patate novelle subire un eccesso di offerta dovuto alla massiccia invasione di prodotto di origine magrebina”. L’allarme è lanciato dalla Confagricoltura siciliana.
Venerdì 8 marzo alle 10 si terrà presso il Centro di Ricerca per lʼAgrumicoltura e le Colture Mediterranee di Acireale (Corso Savoia) la giornata di incontro con le istituzioni sull’agrumicoltura. Lʼistituto, nato come Comizio Agrario per lʼ utilità e lʼ incremento dellʼagricoltura nel 1866, diviene Centro di Ricerca per lʼagricoltura e le colture mediterranee nel 2007.
Gli italiani in bolletta continuano a tagliare sui consumi, comprimendo sempre di più anche le spese alimentari. A gennaio gli acquisti per la tavola sono crollati del 3,9% in quantità, nonostante sia una voce primaria del bilancio familiare. Vuol dire che le famiglie mangiano sempre meno, trovandosi in una condizione di sofferenza tale da ricordare i tempi di guerra.
Gli italiani dicono (quasi) addio al pranzo completo. Per un italiano su tre (esattamente per il 32%) il pranzo di mezzogiorno si riduce a un piatto di pasta. Dal sondaggio effettuato da Coldiretti solo il 18% degli inervistati dichiara di fare quotidianamente un pranzo completo con un primo, un secondo, un contorno e un dolce o un frutto.
Il tempi di grave crisi economica e di cronica mancanza di lavoro l’agricoltura va in controtendenza e segna un aumento del numero di lavoratori dipendenti del 3,6% nel 2012. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat che evidenzia un andamento positivo delle assunzioni nel nord, centro e sud Italia.
“L’Europa dia ora prova di coerenza e tenga conto dei risultati degli studi che essa stessa commissiona”. A dirlo è il presidente di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Maurizio Gardini (nella foto) a poche ore dalla presentazione dello studio “Support for Farmers’ Cooperatives”.
"Un primo passo in avanti, ancorché minimale, perché stabilisce un accordo condiviso da tutte le parti". Questo il commento a caldo di Antonio Schiavelli (nella foto), vice presidente di Unaproa, sull’accordo interprofessionale raggiunto dal Comitato di prodotto pesche e nettarine a Bologna. Per i dettagli tecnici e commerciali dell’accordo è questione di poche ore.
Al Salon International de l’Agriculture di Parigi presso lo stand di Interfel, Frutta&Verdura: Scoprila, Gustala, Sceglila, è stata presentata la campagna di comunicazione triennale promossa da Alimos in partnership con Interfel, l’Interprofessione francese della frutta e della verdura fresca.
"Mentre a gennaio crescono i prezzi al consumo (+0,2% a gennaio rispetto a dicembre), si contraggono quelli dei prodotti agricoli". Lo sottolinea Confagricoltura in relazione ai dati sull’inflazione a gennaio, diffusi dall’Istat. Confagricoltura fa presente, sulla base dei dati Ismea, che le quotazioni agricole sono calate dell’1,2% a gennaio su dicembre.
L’iniziativa della Conad è lodevole e può sicuramente dare una proposta significativa a tante famiglie che mostrano non poche difficoltà nella spesa quotidiana. Cosi la Cia-Confederazione italiana agricoltori commenta la promozione avviata in tutti punti vendita del Gruppo, dove sarà possibile acquistare un “paniere” di prodotti, moltissimi dei quali alimentari, a prezzi scontati.
Tornano a salire i prezzi dei carburanti e, con la “punta” di 1,9 euro toccata questa mattina, oggi un litro di benzina alla pompa arriva a superare il costo medio di un chilo di arance (1,80 euro) e a “doppiare” il prezzo di un litro di latte a lunga conservazione (80 centesimi) acquistato in un qualsiasi supermercato del Paese.
L’Assessore regionale all’Agricoltura della Calabria Michele Trematerra ha sottolineato l’importanza del bando, approvato di recente dall’esecutivo, sulle misure di aiuto a favore degli investimenti nelle aziende della "Filiera del Bergamotto", in particolare per il sostegno agli investimenti per l’ammodernamento aziendale (azione A) e per la trasformazione e vendita del prodotto (azione B).
“È necessario rilanciare la vera ed efficiente cooperazione nel territorio ragusano così come in tutta la Sicilia". Lo ha dichiarato la Presidente di Fedagri Sicilia Federica Argentati nel corso di una visita, organizzata in collaborazione con Confcooperative Ragusa, ad alcune delle principale cooperative associate della provincia di Ragusa.
"Ripartire per il nostro Paese significa puntare sull’agroalimentare. La politica, che può giovarsi anche del supporto delle risorse europee, deve impegnarsi nel dare chiare risposte orientate alla crescita". Lo sottolinea il presidente di Confagricoltura Mario Guidi nell’annunciare il convegno della sua Organizzazione dal titolo "Alimenta il Pil".
L’Italia nel 2013 è stata nuovamente il Paese ospite più importante di Fruit Logistica con 456 espositori su un totale di 2.543. La presenza italiana si è divisa principalmente tra i padiglioni 2.1, 2.2, 4.1 e 4.2. Al centro della presenza nazionale ancora una volta il grande stand di Piazza Italia, organizzato dal CSO con criteri nuovi (sostenibilità assoluta dei materiali).
“Piemonte Made in Italy”, messaggio unanime per l’ortofrutta piemontese in occasione della partecipazione a Fruit Logistica, che ha appena calato il sipario a Berlino. “L’edizione 2013 ha battezzato il protagonismo del "made in piemontese" del comparto ortofrutticolo – spiega Domenico Sacchetto, presidente di Assortofrutta.
Il maltempo si fa sentire sui prezzi alimentari al dettaglio. Le coltivazioni compromesse dall’ondata di neve e gelo, che ha attraversato l’Italia nel mese di gennaio, hanno creato il fisiologico aumento invernale dei listini al consumo. Ed è la verdura fresca a subire particolarmente i rialzi al dettaglio (+9,5% su base mensile).
La scorsa settimana ai Mercati Agro Alimentari Sicilia (Maas) di Catania si è tenuta la seconda riunione congiunta dei Comitati di prodotto arance e limoni. Visti gli argomenti attinenti a tutto il comparto agrumicolo, la riunione è stata allargata anche al Comitato piccoli agrumi.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’elezione di Maurizio Gardini a presidente della Confcooperative. E’ un riconoscimento ad una persona che si è sempre impegnata per la crescita e la valorizzazione della cooperazione nel nostro Paese”. Lo afferma il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori e coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi (nella foto).
Uno sbarco in grande stile sui mercati esteri con i prodotti della filiera agricola italiana e il varo all’interno di supermercati e gdo in genere della ‘Bottega italiana’, spazio dedicato al ”prodotto firmato dagli agricoltori italiani che garantisce italianità, qualità ed equa distribuzione del valore”. Sono queste le direttrici di un lavoro di Sergio Marini.
Scendono sotto la soglia di 800 mila le imprese agricole italiane registrate alle Camere di Commercio. Lo evidenzia il Centro Studi di Confagricoltura sulla base dei dati Infocamere-Movimprese. Le imprese agricole registrate ad oggi sono infatti 795 mila, in calo del 2,4% rispetto allo scorso anno. Dal 2000 sono uscite dal registro camerale 255 mila imprese circa.
La fiducia degli operatori della Grande distribuzione alimentare registra un nuovo peggioramento nell’ultimo trimestre del 2012, a causa dell’andamento negativo degli acquisti che non risparmia neanche il settore alimentare. Dall’indagine di Ismea a dicembre presso un panel di 200 operatori del trade si evince, come maggiore elemento di preoccupazione, l’andamento delle vendite.
A Piacenza quotazioni del pomodoro troppo basse. Coldiretti protesta. Il disappunto è stato manifestato da parte del presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi (foto) dopo l’incontro dei giorni scorsi con gli industriali. Il tema della questione è il prezzo stabilito per il pomodoro, giudicato dagli agricoltori troppo basso e insufficiente a garantire un guadagno adeguato per i coltivatori.
“Una rinnovata strategia, sia a livello nazionale che europeo, in grado di collocare il sistema agroalimentare e le sue imprese nelle dinamiche della crescita, per contribuire e partecipare alla ripresa economica del Paese”. Lo ha chiesto il direttore di Fedagri Fabiola Di Loreto intervenendo a nome di Agrinsieme in una tavola rotonda a Roma.
Per i valori economici, produttivi e sociali che l’agricoltura rappresenta non è più sufficiente un ministero delle Politiche agricole. Nell’attuale difficile situazione e davanti alle prossime decisive sfide, a cominciare dalla Politica agricola comune, è sempre più indispensabile un ministero per lo Sviluppo dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare.
La Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo ha completato oggi l’iter di approvazione delle modifiche alla riforma della politica agricola comune post 2014. Dopo la seduta di ieri dedicata a pagamenti diretti, sviluppo rurale e Ocm unica, si è conclusa questa mattina la sessione di voto conclusiva.