Riorganizzazione delle cariche all’interno del gruppo Apofruit. Dopo il piano di rinnovamento partito lo scorso anno con la nomina a direttore generale di Mario Tamanti (nella foto a sinistra) nel gennaio del 2011, l’ultimo consiglio di amministrazione del gruppo cesenate ha deciso di prolungare il contratto di collaborazione a Renzo Piraccini (nella foto a destra).
Il manager cesenate, che è andato in pensione nel gennaio dello scorso anno e che ha proseguito il rapporto con l’azienda attraverso un contratto di collaborazione come consulente, rimane a tutti gli effetti il leader dell’impresa.
A spiegare l’aggiornamento dei ruoli e cariche è lo stesso Tamanti. “Non si è trattato di un avvicendamento dei ruoli – sostiene Tamanti, che ha diretto dall’inizio del 2011 Apofruit. “Il cda ha semplicemente ridefinito il ruolo di “numero uno” di Piraccini all’interno dell’organizzazione. In sostanza vi è stata una rivisitazione delle procure che ha consentito di attribuirgli con maggiore chiarezza i poteri che comunque già aveva”.
Secondo Tamanti, che manterrà il ruolo di direttore dell’area Finanziamenti e Progetti, il passaggio formale era necessario dopo la fusione per incorporazione di Gruppo Mediterraneo in Finaf (a cui ha aderito Apofruit).
La notizia verrà ufficializzata attraverso un comunicato stampa dalla stessa Apofruit nei prossimi giorni. Intanto però sul web, in particolare sul blog del GTA, Gruppo Trasversale Agricoltori, la decisione del gruppo romagnolo ha destato non poche perplessità. C’è chi parla addirittura di Tamanti “esautorato dalle sue cariche”, versione fermamente respinta dall’azienda, mentre c’è chi sostiene, e fra questi la dirigenza della cooperativa, che ci sia solo un semplice aggiornamento delle deleghe e delle cariche.
